La sigla autonoma FLP dichiara di avere apposto una firma tecnica al CCNL Funzioni Centrali ma si tratta di un’affermazione demagogica e propagandistica, poiché non esiste alcun istituto contrassegnato da una simile procedura: ad affermarlo sono i segretari di FP CGIL, CISL FP e UILPA Palermo Anna Maria Tirreno , Antonino Leti e Alfonso Farruggia traendo spunto dalle rispettive segreterie nazionali che, nei giorni scorsi, hanno diffuso un comunicato nel quale criticano l’operato dell’organizzazione sindacale in occasione del rinnovo del contratto della categoria.
“Si tratta – chiariscono gli esponenti sindacali – di una beffa nei confronti dei lavoratori, perché la firma tecnica è una pura invenzione: è noto che, quando una sigla sottoscrive un contratto, ne condivide i contenuti”.
“FLP invece – proseguono – pur riservandosi di esprimere critiche rispetto al CCNL e avendo rifiutato di siglarlo nel febbraio scorso, lo ha successivamente sottoscritto rivestendo gli ipocriti panni di salvatrice della patria e facendo transitare un messaggio fuorviante, secondo il quale senza il proprio apporto ai tavoli nazionali nessun accordo dignitoso sarebbe mai stato raggiunto”.
“Pur non prendendo del tutto sul serio simili dichiarazioni e malgrado la loro portata offensiva nei riguardi dei sindacati firmatari – aggiungono Tirreno, Leti e Farruggia – riteniamo che la divulgazione effettistica di certe frasi di basso spessore non contribuisca di certo a migliorare il clima ai tavoli di contrattazione, che dovrebbero svolgersi nellesclusivo interesse dei lavoratori”.
Un’altra critica che i tre sindacati muovono a FLP riguarda il comportamento tenuto in occasione delle elezioni per il rinnovo delle RSU svoltosi nella primavera di quest’anno.
“FLP – sostengono i segretari – ha fondato la propria campagna elettorale sulle critiche al contratto, definito più volte antidemocratico e capestro: alla luce della firma successivamente apposta, si comprende come si trattasse soltanto di attacchi strumentali, volti a incrementare il proprio consenso, a differenza di Cgil, Cisl e Uil che hanno rischiato anche nei confronti dei propri iscritti firmando un accordo in un momento delicato come quello elettorale, ottenendo comunque esiti più che apprezzabili in termini di seggi conquistati”.
E, proprio in merito alla presenza della sigla autonoma ai tavoli di contrattazione, nei mesi scorsi si era registrato il duro attacco del segretario generale della UILPA di Palermo e della Sicilia Alfonso Farruggia che, in un comunicato stampa, aveva acceso i riflettori sulla pregiudiziale riguardante l’osservanza dell’articolo 7 del CCNL presso i tavoli negoziali del settore giustizia.
FLP, non ancora firmataria all’epoca, partecipava infatti alla contrattazione, malgrado la mancata sottoscrizione la ponesse, di fatto, fuori dai tavoli. Un comportamento non gradito alla UILPA e tollerato, nella fase iniziale, solo per non creare disagi ai lavoratori.
“L’esclusione – sottolinea Farruggia – è poi avvenuta a seguito della nostra presa di posizione, condivisa dalle varie amministrazioni coinvolte, consapevoli della necessità di rispettare le regole vigenti”.
A conclusione delle elezioni per le RSU, infatti, FLP ha subito sconfitte in ogni contenzioso giudiziario fallendo anche il tentativo di modifica del decreto legislativo 165/01, come proposto al ministro Giulia Bongiorno.
“L’auspicio – concludono i segretari – è che si possa pervenire a un clima più disteso e che si agisca solo in base al bene comune dei lavoratori, al netto di propagande e trovate pubblicitarie”.