Dopo avere recuperato l’arretrato in città per quanto riguarda gli svuotamenti dei cassonetti, da mercoledì scorso, Rap ha avviato, con una squadra ad hoc, una serie di attività mirate sulle campane stradali di raccolta differenziata trasformate in discariche. Si comincerà dunque con la pulizia delle postazioni e successivamente con lo svuotamento delle campane affinché la frazione non venga contaminata dal rifiuto indifferenziato.
Le squadre Rap sono state impegnate con le attività di pulizia delle campane stradali nelle vie:
Franco Franchi, via delle Tre Grazie, via Marinai Alliata, via Duca degli Abruzzi, via della Resurrezione, via Mater Dolorosa, via De Giorgi, via Carta, via Camarina, via Mandalà, postazione lungomare Cristoforo Colombo, via Mulè, via Mercurio (tolti anche gli ingombranti), via Don Orione, via Diomede, via Campisi, via Chinnici, via Padre Ugo, via Tricomi, via Kolbe, via Li Gotti, via Rovella, via Messina Marine, corso dei Mille, via degli Abeti, via Pecoraino, piazza Meli, piazzetta Montesanto, via Laudicina, via Rodolfo Corselli, via Bazzano, via Amedeo d’Aosta, via Papireto, corso Calatafimi, Parcheggio Galatea, via Aiace, via del Visone, via Titina De Filippo, via La Loggia, via Barone, via Montepellegrino, via Ferri, e via Principe di Aragona.
In corso, fino a definizione delle attività, si sta intervenendo in viale Michelangelo, via Brunelleschi, via Ernesto Basile, via Tricomi, via Archirafi, via Villagrazia, via Galvani, via Hazon, via Imera, via Thaon de Revel (da definire), borgata di Mondello (da definire), viale Regione Siciliana laterale direzione Trapani prossimità Ospedale villa Maria Eleonora, via Bennici, via Pindemonte, via Rocco Jemma.
L’azienda, in merito a quanto si rileva su alcuni quotidiani, in cui si parla di “cassonetti pieni e cumuli di rifiuti in fiamme al Cep, Sperone, Borgonuovo” o di mancati prelievi di ingombranti illecitamente abbandonati a San Filippo Neri (Zen) o all’Albergheria, precisa inoltre che questa situazione è addebitabile principalmente a conferimenti illegali, ai rifiuti abbandonati ai confini di Palermo da pendolari e da cittadini dei Comuni limitrofi che ormai hanno deciso di utilizzare la città come discarica. Il fenomeno della migrazione dei rifiuti, purtroppo, si ripete sistematicamente durante le ore notturne e interessa soprattutto alcune zone di viale Regione Siciliana, corso Calatafimi, via Messina Marine, via Galletti, ecc.
Va inoltre stigmatizzato il comportamento di chi arreca danno alla cittadinanza e all’ambiente, provocando incendi che sono sempre costanti, come ad esempio a San Filippo Neri (Zen), San Giovanni Apostolo (Cep) e a Borgonuovo. In questi ultimi due casi, ad esempio, insistono gli ecopunti utilizzati quotidianamente ed esclusivamente come discariche abusive. Inoltre, non si fa mai riferimento alle misure che andrebbero attuate per contrastare tali fenomeni (misure esulanti dalla missione di Rap) o alla circostanza che le combustioni illecite di rifiuti abbandonati sono punite con la reclusione da due a cinque anni. E, ancora, che i responsabili di tali atti illegali sono tenuti al ripristino dello stato dei luoghi, al risarcimento del danno ambientale e al pagamento delle spese per la bonifica. Infine, bisogna ricordare che esiste un regolamento comunale che vieta i conferimenti nei giorni domenicali e festivi e che bisogna conferire esclusivamente, dalle ore 18 alle ore 22 per evitare che i cassonetti risultino sempre pieni. Ma che, purtroppo, in pochi rispettano.
A San Giovanni Apostolo si precisa che stamattina sono stati ultimati gli interventi di ritiro rifiuti illecitamente abbandonati accanto agli ecopunti e che le squadre stanno nuovamente intervenendo a Borgo Nuovo a partire da via Comiso e via Castronovo (già interventi ultimati). A seguire in programma via Alia, via Ispica, via Centuripe, via Bagheria, via Augusta, via Mozia e largo Collesano.
A San Filippo Neri (Zen), dove regolarizzare il servizio non è di facile attuazione in quanto l’abbandono dei rifiuti è continuo, a partire da lunedì 19 agosto, si procederà a tappeto a bonificare il quartiere dagli ingombranti depositati illegalmente. Una forma di illegalità che, se non opportunamente controllata e contrastata, in pochi giorni vanificherà tutti gli interventi curati da RAP. Si ricorda che l’Azienda ha messo a disposizione della cittadinanza i Centri Comunali di Raccolta (CCR) per disfarsi dei propri ingombranti.
Per maggiori informazioni degli orari dei 7 CCR: www.rapspa.it