Palermo. Due giorni fa la notizia di un caso asintomatico di contagio da Covid-19 registrato fra i dipendenti della RAP impiegati all’interno degli uffici, in particolare di una delle aree operative dislocata presso la sede di via Ingham. Ad informare l’azienda è stato lo stesso dipendente che di propria iniziativa aveva deciso di effettuare il test temendo appunto di aver avuto contatti con persone già positive. La Direzione aziendale ha immediatamente disposto che tutti gli ambienti frequentati dal dipendente siano sanificati ed igienizzati ed ha accelerato la procedura, che già era stata avviata, affinché tutti i dipendenti possano usufruire di test sierologici. Per quei lavoratori che hanno avuto contatti diretti con il dipendente risultato positivo è stato invece disposto, di concerto con le autorità sanitarie, lo svolgimento del test tramite tampone. Ed il caso di Covid riscontrato non avrà alcun effetto sull’organizzazione dei servizi di raccolta e pulizia in città.
Il sindaco, Leoluca Orlando, d’accordo con il Presidente dell’Azienda, Giuseppe Norata, ha convocato con urgenza una videoconferenza, svoltasi ieri sera ed alla quale hanno partecipato il vicesindaco, Fabio Giambrone, l’assessore Sergio Marino, che detiene la delega ai rapporti funzionali con RAP, i componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda ed il Direttore Generale della stessa, Roberto Li Causi. Obiettivi della riunione: l’acquisizione di notizie sullo stato di salute dei dipendenti positivi, e sulle iniziative assunte in relazione all’applicazione dei protocolli in materia, sull’organizzazione aziendale per fronteggiare il rischio di estensione dei contagi. Infine, concordare le azioni da assumere nelle prossime ore, sia con riferimento ai profili igienico sanitari, sia con riferimento al regolare svolgimento dei servizi di istituto. Norata ha comunicato che, allo stato, i soggetti positivi sono stati posti in quarantena domiciliare. Nessuno di loro risulta ospedalizzato. Gli stessi soggetti sono continuamente monitorati con il coinvolgimento dei medici aziendali, dell’ASP e dei rispettivi medici di base in applicazione dei protocolli in materia. Sono stati tempestivamente avviati gli accertamenti diagnostici nei confronti dei colleghi entrati in contatto con i dipendenti positivi con le modalità più celeri possibili, ma è intendimento procedere con gli accertamenti per tutti i dipendenti anche grazie alla Convenzioni con l’Ospedale Buccheri la Ferla, un laboratorio privato e alla disponibilità rassegnata dalla stessa ASP. Il sindaco ha invitato la RAP a prevedere – ove necessario – il ricorso anche a strutture private in modo da sfruttare le giornate di sabato e domenica, rassegnando formale direttiva in tal senso. In ogni caso, Norata ha sottolineato che tutti i dipendenti non operativi sono stati posti ad horas in regime di smart working e lo rimarranno sino all’accertamento degli esiti diagnostici e l’effettuazione delle previste attività, peraltro già avviate, di sanificazione dei locali destinati ad uso uffici, degli spazi aperti, compresi gli autoparchi e tutti i mezzi in dotazione. Le predette iniziative sono state assunte in costante raccordo con l’autorità sanitaria, prontamente attivata, tenendo costantemente informate le organizzazioni sindacali che hanno dimostrato ampia disponibilità e collaborazione, così come la maggior parte dei dipendenti, i quali, pur comprensibilmente preoccupati, hanno espresso senso di appartenenza e del dovere. Al riguardo, il sindaco ha espresso apprezzamento nei confronti della RAP per la prontezza con la quale è stata affrontata la situazione ed in particolare ha ringraziato tutti gli organi esterni che hanno coadiuvato l’azienda, al fine di scongiurare e prevenire qualsiasi rischio di estensione del contagio.
Il sindaco, inoltre, ha richiesto di essere informato sull’andamento dell’attività di diagnostica, in modo da potersi raccordare anche con il prefetto. Il direttore della RAP, pur garantendo il massimo impegno organizzativo, ha precisato di non potere escludere rivisitazioni dell’organizzazione aziendale anche in vista della regolarità dell’attività di raccolta dei rifiuti e di possibili pregiudizi che potrebbero derivare dall’aumento delle assenze dei lavoratori anche per cause, non augurabili, obbligate. Si è inoltre convenuto di comune accordo di implementare la dotazione dei dispositivi di sicurezza in dotazione agli operatori ecologici sia per la loro personale tutela sia per quella dei cittadini con i quali dovessero venire a contatto sia, infine, per evitare eventuali contaminazioni dei mezzi di raccolta collocati nel territorio cittadino.
RAP punta sull’innovazione
Presentato un progetto denominato RE-Actor finanziato dal MISE ad Italtel che avrà come partner l’Azienda e che partirà tra la fine di settembre e i primi di ottobre, mirando all’informatizzazione dei processi lavorativi quotidiani di RAP. Obiettivo da raggiungere, la gestione dei Centri Comunali di Raccolta sia dal punto di vista del controllo dei perimetri delle strutture, che dal punto di vista dei conferimenti da parte dei cittadini che usufruiscono dei CCR rilevando il termometro della qualità dei rifiuti conferita nei cassoni dedicati alla raccolta differenziata (stato virtuoso) e il loro riempimento. Il controllo dei mezzi tramite il tracciamento delle rotte che ogni mezzo fa giornalmente per gli itinerari assegnati con relativo controllo sul serbatoio carburante, per agire preventivamente anche contro i furti di carburante e soprattutto avere la geolocalizzazione dei mezzi. La gestione differenziata della raccolta “porta a porta” condominiale; con lo scopo di effettuare una quantificazione (in parte automatica in parte su input dell’operatore attraverso il tablet) dei rifiuti conferiti dai condomini per tipo di rifiuto, individuando eventuali azioni premianti o penalizzanti.
La gestione campane stradali (plastica, vetro e carta ) per verificare in tempo reale la capienza delle stesse. Lo scopo è consentire l’invio del mezzo per tempo, qualora le campane siano piene. La sperimentazione coinvolgerà inizialmente qualche CCR, alcuni mezzi e alcune campane stradali. Saranno installate diverse videocamere e particolari sensori che rilevano i riempimenti dei cassoni scarrabili, il livello carburante; previsti anche particolari dispositivi di elaborazione per la gestione locale dei dati e delle immagini, una centralina di raccolta dei dati con rilevatore GPS di posizione.
Barcarello: rimossi i cassonetti. Al via servizio raccolta organico e differenziata
Il personale della RAP ha provveduto alla rimozione dei cassonetti in via Barcarello la cui presenza aveva destato la protesta dei residenti della zona a causa degli irregolari conferimenti con conseguenti problemi igienici e di decoro. A seguire le operazioni di rimozione anche l’assessore all’ambiente, Sergio Marino. Su disposizione dell’Amministrazione Comunale nel contempo è stato attivato in aggiunta all’attuale servizio di raccolta differenziata, già previsto nelle borgate marinare di Sferracavallo e di Mondello, una nuova modalità di raccolta della frazione organica ad esclusivo servizio delle utenze commerciali con modalità e orari che non rendano necessario l’esposizione su strada per lunghi periodi.
Il servizio è articolato prevedendo, sette giorni su sette, la presenza di due postazioni mobili rispettivamente in via Torretta (di fronte civico 84) e in via Barcarello, costituite da due autocarri a vasca e due rispettivi operatori ecologici attraverso i quali le utenze potranno portare sia l’organico che il residuo in orario pomeridiano e la frazione organica anche in orario serale.
In via Torretta, l’organico potrà essere conferito dalle ore 15:00 alle ore 16:00 e dalle ore 01 alle ore 02 del mattino.
In via Barcarello, invece, dalle ore 16:30 alle ore 17:30 e durante le ore notturne, dalle ore 23:30 alle ore 00:30.
Le postazioni del residuo sono previste soltanto nelle ore pomeridiane: postazione di via Torretta dalle ore 15 alle ore 16; postazione via Barcarello dalle ore 16.30 alle ore 17.30.