A Palermo e in tutta la regione siciliana si piange ancora la tragica ed improvvisa scomparsa dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Sebastiano Tusa che, domenica mattina, era a bordo del Boeing 737 della Ethiopian Airlines, decollato da Addis Abeba in direzione Nairobi, e precipitato dopo soltanto 6 minuti dalla partenza. Bandiere a mezz’asta a Palazzo Belmonte Riso, sede del Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, in segno di lutto e di vicinanza alla Direttrice, Valeria Patrizia Li Vigni, moglie di Tusa.
Il festival Le Vie dei Tesori, per la prossima edizione, sarà dedicato a Sebastiano Tusa. “Un uomo delle istituzioni che sapeva ascoltare i fermenti della società civile, uno studioso di rara competenza e passione che ci mancherà”. Così lo ricorda il presidente dell’associazione Le Vie dei Tesori, Laura Anello. “Proprio un mese fa – prosegue – l’Assessore aveva voluto ospitare una giornata di studi sul Festival nella sede dell’assessorato in piazza Croci chiamando a raccolta dirigenti di poli, parchi e soprintendenze e definendo la manifestazione “una delle esperienze più importanti fatte negli ultimi anni in Sicilia”. Ricorderemo Sebastiano Tusa nella prossima edizione del Festival, tra settembre e ottobre – conclude – edizione per la quale stavamo progettando iniziative comuni dedicate alla valorizzazione di tesori marini e subacquei. Un impegno che porteremo avanti”.
Sui social, e non solo, continuano ad arrivare messaggi di cordoglio per questa grande perdita che la Sicilia sente e continuerà a sentire sicuramente nel tempo. “Il Corpo Consolare di Palermo esprime il suo cordoglio alla famiglia e alle Istituzioni per la tragica e prematura scomparsa dell’Assessore Sebastiano Tusa, eccellente uomo di cultura e prezioso rappresentante delle Istituzioni Siciliane”.
“Scompare un uomo che, attraverso le sue tante competenze – dichiara l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice – si è costantemente impegnato nella valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale e artistico della nostra Regione, promuovendo innumerevoli iniziative con impagabile dedizione, rara sensibilità e con un grande amore per la sua terra. La sua è stata innanzitutto una missione di promozione umana oltre che culturale. Alla moglie e ai figli di Sebastiano Tusa, l’abbraccio della Chiesa di Palermo e la preghiera rivolta anche alle altre 156 vittime del disastro aereo in Etiopia”.
“La tragica scomparsa di Sebastiano Tusa è una grave perdita anche per il mondo dell’Architettura siciliana, perché aveva a cuore la qualità del patrimonio paesaggistico dell’Isola. Era un riconosciuto paladino dei beni culturali e monumentali della Sicilia, non a caso fra le priorità del suo assessorato c’era quella di adeguare il sistema museale regionale agli standard europei. Desideriamo che l’eredità intellettuale che ci lascia l’assessore, possa essere un grande spinta per la promozione della buona Architettura nella nostra terra, anche attraverso un disegno di legge di semplificazione delle procedure autorizzative in tema di paesaggio, a cui stava lavorando insieme alla categoria». Queste le parole di cordoglio della Consulta degli Ordini degli Architetti della Sicilia.
“L’improvvisa e tragica notizia della morte dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Sebastiano Tusa, ci lascia sgomenti e con un grande vuoto, sicuramente difficile da colmare. Non smetteremo mai di ringraziare l’Assessore Tusa per la sua grande professionalità, competenza e gentilezza. Proprio lo scorso 12 dicembre ci aveva ricevuti in Assessorato mettendosi totalmente a disposizione nella risoluzione di una problematica per noi di notevole importanza. Ci uniamo al dolore che in queste ultime ore ha investito l’intera regione siciliana, e non solo, essendo Tusa un grande professionista di fama mondiale, e siamo vicini alla sua famiglia alla quale esprimiamo tutto il nostro cordoglio”. Lo ha dichiarato Giovanni D’aiuto, Presidente Uildm – sezione di Palermo.
I componenti dell’associazione RodoArte Onlus hanno chiesto all’amministrazione comunale di Termini Imerese di intitolare la porzione stradale tra la via Agatino Daidone e la rampa del settecentesco Ponte San Leonardo a Sebastiano Tusa che, nell’agosto del 2018, aveva firmato il decreto (n. 15 del 04 giugno 2018 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana Anno 72° numero 33 del 03 agosto 2018) che ha permesso di inserire il settecentesco Ponte San Leonardo tra i luoghi L.I.M. ovvero nell’elenco dei luoghi dell’identità e della memoria. “Restiamo basiti per una perdita così importante nel panormana culturale dell’Isola – dice il presidente dell’Associzione Rosario Ribbene –. Avevamo grande stima per Sebastiano Tusa, guida innovativa per uno degli assessorati chiave per il rilancio della Sicilia. Sua la firma anche sui diversi patrocini richiesti ed ottenuti presso il suo assessorato per svariate manifestazioni che abbiamo attuato, tra le quali “Ponte San Leonardo in Festa” e il docufilm “San Leonardo, una strada verso il cuore”. Nonostante i suoi innumerevoli impegni istituzionali, abbiamo più volte tentato di invitarlo a Termini Imerese per celebrare insieme il nostro Ponte, e per altre occasioni culturali, quindi eravamo in stretto contatto con il suo Ufficio di Gabinetto”.
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