Che quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, non sia stato facile lavorare e riprendere a lavorare per i nostri teatri e per gli artisti, non vi è dubbio, ed in questo quadro ancora incerto, dallo storico teatro palermitano Ditirammu, piccolo nelle sue dimensioni ma grande per il suo spirito, forza e vitalità, arriva un messaggio positivo, che guarda avanti e lo fa con la giusta carica. #RicomincioDaQui, è un messaggio, un proposito che diviene anche il nome della nuova stagione estiva che il teatro proporrà all’aperto nell’Atrio di Palazzo Petrulla, al tramonto, e che si avvierà il prossimo 3 luglio per concludersi il 6 settembre.
Dopo mesi che il Ditirammu ha proposto on line precedenti produzioni, il teatro finalmente torna tra la gente, in questo angolo di Palermo, precisamente in via Torremuzza 6, proprio di fronte la chiesa della Pietà. I posti a sedere non saranno tanti (massimo 50 posti) a causa delle normative in tema di distanziamento sociale, ma non importa, si tornerà a sorridere insieme, cantare, e riassaporare la tradizione artistica della famiglia Parrinello.
Il cartellone estivo è stato presentato stamani, proprio nel cortile che ospiterà gli spettacoli e gli artisti e, ad anticiparci il tutto, ci hanno pensato Elisa Parrinello, direttore artistico del Ditirammu, col fratello Giovanni Parrinello, che invece è il direttore musicale. All’incontro ha anche partecipato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, e molti degli artisti protagonisti dei prossimi appuntamenti.
“Tornano gli spettacoli nel palcoscenico, e già questo distanziamento sembra accorciarsi – commenta Elisa Parrinello – e quando lo vedremo sempre più vicino, vorrà dire che andremo verso la direzione della salvezza. E quando noi ci avvicineremo sempre più, vorrà dire che abbiamo percorso la strada giusta per arrivare ai nostri obiettivi. Gli appuntamenti si apriranno proprio con noi del Ditirammu, con ‘L’albero del canto’, un omaggio ad un libro scritto da mio padre Vito sulla storia della sua famiglia, io e Giovanni siamo infatti la sesta generazione che racconta e canta le canzoni della nonna, dello zio, un pò come una domenica da trascorrere insieme ai nostri cari. Segue poi ‘Per amore di Rosalia’ con Daniele Billitteri”.
Saranno 16 gli spettacoli che andranno in scena, e tanti gli artisti che vi parteciperanno, oltre Elisa e Giovanni Parrinello, tra questi: Nino Nobile, Roberto Gervasi, Alessandra Ponente, Daniele Billitteri, Giuseppe Milici, Ernesto Maria Ponte e Clelia Cucco, i Tamuna, Giampiero Amato, Cristiano Pasca e Roberto Pizzo, Maurizio Bologna e la sua orchestra, Gabriele Cicirello e Serena Ganci, Filippo Luna e Giacomo Scinardo, Mario Caminita e Manlio Noto, Giuseppe Provinzano, Tony Colapinto e Francesco Bega, Rosario Terranova, i Picciotti della Lapa e The Vito Movement.
Questa rassegna estiva nasce anche per fare il punto sul futuro – in senso lato – del piccolo Teatro Ditirammu, al di là di questo straordinario momento storico, e poi c’è anche l’aspetto legato al Palazzo Petrulla, che è stato recentemente acquistato da privati e, quasi sicuramente, #Ricominciodaqui sarà l’ultima rassegna che si svolgerà nell’atrio, in attesa di capire allo stesso tempo il destino dello storico teatro-museo, un gioiello nel cuore del quartiere Kalsa.
“Noi artisti – aggiunge Elisa Parrinello – abbiamo anche una grande creatività, e la pausa ci è servita per meglio capire il nostro futuro, che sarà complicato, ma ci ha dato anche la possibilità di ritrovare le piccole cose come rileggere un libro e riattivare la fantasia. Ecco perchè, con Giovanni, abbiamo chiamato questa rassegna ‘Ricomincio da qui’, e sono anche felice di un futuro ‘digitalizzato’: mi piace sempre pensare che le cose possono migliorarsi anche in un’altra versione, cominciando appunto da qui, da questo palcoscenico dove sono nata e cresciuta, e come me tutti gli artisti. Ricomincerò cantando, donando entusiasmo alla gente, che c’è stata sempre vicina, e donando altresì sorrisi, forza e speranza. Anche in questa tragedia dobbiamo ricominciare, altrimenti tutto è perduto”.
“Ricominciare è più importante che cominciare – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – e ciò significa avere rispetto del tempo in una città che è stata ‘sospesa’, così come il teatro è stato ‘sospeso’, non vuol dire che sia stato chiuso, ma diciamo in attesa di…, in cammino, ed è questo il senso dell’iniziativa che vuole ricominciare da qui, ma in realtà è un pensiero che riguarda ieri e che riguarda domani, poi ci si ferma e constatiamo che stiamo vivendo ora”.
“L’albero del canto” sarà quindi il primo appuntamento (3-4-5 luglio) per la regia di Elisa Parrinello; l’11-12 e 13 luglio, per le norme anti assembramento, non si svolgerà il consueto Trionfo di Rosalia per strada, tra la gente, ma l’omaggio alla Santuzza non mancherà ed andrà in scena #PerAmoreDiRosalia, i cui testi sono di Daniele Billitteri. Si prosegue poi con L.O.V.E. con Giuseppe Milici e Valerio Rizzo (16-17-18 luglio); toccherà poi ad ErnestoMaria Ponte con Clelia Cucco in “Saremu una 40ena” (22 e 23 luglio); il 30 luglio spazio alla musica coi Tamuna, ogni disco avrà la sua serata, che continuerà quindi anche il 30 luglio ed il 1 agosto. Il 6 agosto, protagonista sarà ancora la musica con “Mastru tempu” di e con Giampiero Amato, musicista del Ditirammu. Ed ancora, “Poteva andare meglio“, un live con Cristiano Pasca e Roberto Pizzo (7-8 e 9 agosto); il 13 agosto in programma “Canzoni del sud” con Maurizio Bologna e Alessandra Ponente; segue poi, il 20 agosto, “Rosaspina” dedicato alle donne ed ispirato al libro della Dandini, con Serena Ganci, insegnante del Ditirammu, e Gabriele Cicirello. “Astolfo sulla luna” sarà protagonista il 21-22 e 23 agosto, di e con Filippo Luna; il 27 agosto è la volta de “Il CamiNoto” con Mario Caminita e Manlio Noto; dall’opera del Pitrè “Comu veni Ferrazzano“, di e con Giuseppe Provinzano (28-29 e 30 agosto). Il 3 settembre Tony Colapinto omaggia Domenico Modugno con “Modugno-una storia da raccontare“; il 4 e 5 settembre, in scena “Figli degli anni ’80“, con Rosario Terranova ed Othelloman. Si chiude il 6 settembre con #Danza, con Elisa Parrinello, i Picciotti della Lapa e The Vito Movement.
“Chiudiamo noi – conclude Elisa Parrinello – come abbiamo aperto, e con la speranza di riaprire”.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 19, e si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme nazionali anti Covid. Al fine di evitare assembramenti, si invitano gli utenti ad acquistare i ticket esclusivamente online, attraverso il sito teatroditirammu.it. Il costo dei biglietti varia dai 15 ai 12 euro; per gli under 18, euro 10. Gli spettatori dovranno arrivare 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, e dotati di mascherina. Il protocollo dettagliato sulle misure di contenimento anti Covid, in ogni caso, sono consultabili sul sito web del Ditirammu.