Dopo la chiusura dei teatri stabilita dal nuovo DPCM la Fondazione the Brass Group ha deciso di continuare il fil-rouge che la lega agli appassionati di musica jazz e a tutti i cittadini che amano ascoltare la musica in genere. Il sipario della Fondazione The Brass Group si aprirà virtualmente così con una vetrina ampia, dando la possibilità a chi si collega sul sito brassgroup.it di scegliere uno dei tanti concerti che sono online nella Brass WebTV.
Appuntamento per tutti gli amanti del jazz e per tutto il mese di novembre con diverse star internazionali a partire da Patti Austin accompagnata dall’Orchestra Jazz Siciliana. La voce prediletta da Quincy Jones, non solo ha accolto con entusiasmo la richiesta di autorizzazione del Brass ma, a sua volta, ha richiesto alla Fondazione l’autorizzazione di pubblicare nel suo sito la registrazione del Santa Cecilia per permettere, ai suoi fans sparsi per il mondo, di poter ascoltare la performance siciliana.
Altro concerto online è quello di Tom Gaebel, per continuare con Simona Molinari, Pat Martino, le Christmas Ladies, Giuseppe Milici, Robertinho de Paula, Christian Tumalan, Bepi Garsia, Siamo a Mare e Brubeck plays Brubeck.
Vasto il programma proposto che afferma un’iniziativa, quella della WebTv, fortemente voluta dal Brass per promuovere la musica jazz e non solo, sposando pienamente il principio di avere una connotazione di unicità in quanto Ente di produzione grazie alla propria Orchestra Jazz Siciliana, la sola orchestra jazz stabile in Italia e di promozione poiché, all’interno della propria attività concertistica, sono stati sempre ospitati artisti, oltre che residenti e nazionali anche internazionali.
La Fondazione the Brass Group già dal lontano 1974 ha sempre promulgato la diffusione della musica jazz ospitando spesso artisti con quartetti e quintetti presso le proprie sedi istituzionali, anche in esclusiva europea o internazionale. Ed è con la Brass WebTV che l’Ente vuole mettere a disposizione di tutti gli utenti del web un palinsesto variegato per ascoltare e vedere non soltanto concerti ma anche differenti rubriche che prevedono interviste, curiosità, storie e focus su musicisti, compositori, opinion-makers.
Una fitta rete di proposte culturali e musicali quella che il Brass intende realizzare, attenendosi ed appoggiando le direttive ministeriali dettate dell’emergenza del COVID-19. “Stiamo lavorando tutti – dichiara il presidente della Fondazione, il Maestro Ignazio Garsia – musicisti, docenti, amministrativi, insieme ad artisti e agenzie internazionali, a pieno ritmo per offrire la possibilità di ascoltare, vedere e conoscere tanti aspetti della musica jazz di cui la Fondazione si fa promotrice già da quasi 50 anni. Desideriamo stare vicino a tutti coloro che stanno a casa con la visione di concerti, interviste, rubriche per osservare e conoscere musiche e musicisti, ascoltare storie e curiosare dietro le quinte, ospitare musicisti e vivere le emozioni dei concerti, assistendo ad interviste inedite e ad incontri informali”.
La musica riprende così con una fase Beta, a cui tutti potranno accedere entrando sul sito della Fondazione (brassgroup.it), e cliccando su brasswebtv. Assieme ai concerti verranno messe in rete anche alcune presentazioni a cura del giornalista ed esperto del settore Gigi Razete, interviste agli stessi artisti come testimonianza del concerto con il Brass ed alcune note discografiche.