venerdì, 8 Novembre 2024
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HomesocialeRi-coltiviAMO: all’Orto Botanico di Palermo si parla di agricoltura virtuosa

Ri-coltiviAMO: all’Orto Botanico di Palermo si parla di agricoltura virtuosa

RI-coltiviAMO il Futuro. Costruire insieme un sistema agroalimentare sostenibile e inclusivo” è il titolo dell’evento di presentazione del progetto, sostenuto da Fondazione con il Sud ed Enel Cuore Onlus nell’ambito dell’iniziativa “Terre Colte 2017”, che verrà presentato alle 9.30 di venerdì 31 maggio all’Orto Botanico di Palermo, in via Lincoln 2.

Un intervento che renderà produttivi – grazie alla coltivazione di grani, ortaggi, ulivi e piante officinali -terreni incolti nella zona del Golfo di Castellammare che saranno lavorati da soggetti con disabilità psichica e disagio sociale come da giovani immigrati, rivolgendosi anche a donne che hanno vissuto l’esperienza del cancro. Umanità che entreranno in contatto con la comunità locale attraverso attività che puntano a creare sinergie capaci di fare entrare in connessione più realtà.

Capofila di questo progetto è la cooperativa “Rossa Sera”, i cui interventi di agricoltura puntano proprio all’inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate. Percorso che fa anche l’associazione “Servizio e Promozione Umana Onlus”, che nel progetto porterà la propria esperienza, ma soprattutto metterà a disposizione, in comodato d’uso gratuito, il fondo agricolo di Contrada Bosco Falconeria, a Partinico, dove parte dell’utenza delle comunità alloggio per disabili psichici potranno trovare inserimento attraverso le dinamiche di “Ri-coltiviAmo”.

Valore aggiunto del progetto sarà la presenza, tra i partner, del Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore”, che porterà il know how orientato alla coltivazione e trasformazione di cereali ad alto valore tradizionale salutistico; della “LIFE and LIFE”, che attiverà azioni di sensibilizzazione alla sana alimentazione e attività di promozione con gli studenti, per un approccio antropologico delle colture; della cooperativa “NO Colors” con una serie di attività sull’integrazione interculturale e la riduzione di stereotipi e pregiudizi con tutti quelli che lavoreranno i terreni.

“Agripantel”, invece, trasformerà i prodotti coltivati per immetterli sul mercato, mentre a Villa Adriana, dimora settecentesca alle soglie della Piana dei Colli, la cooperativa “Sicilia Isola dei Tesori” favorirà l’incontro con il pubblico e i consumatori. Un percorso nel quale fondamentale sarà l’attività dipromozione con gli studenti per un approccio antropologico delle colture.  

Il progetto ha come “mission” il miglioramento del benessere del singolo e della collettività, obiettivo che si potrà perseguire grazie anche alla collaborazione attivata con il Dipartimento di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” per il quale sarà presente il Direttore, Antonio Russo.

Tante le azioni in programma, raccontate anche attraverso un video realizzato dal regista Eugenio Bollani, che verrà presentato dal capofila e dai partner della Rete (Consorzio di ricerca “Gian Pietro Ballatore”, Servizio e promozione umana, LIFE and LIFE, NO Colors, Agripantel, Sicilia Isola dei Tesori), insieme alle istituzioni che li accompagneranno in questo percorso di pratiche virtuose. Saranno presenti anche i ragazzi dell’I.P.S.S.A.R. “Paolo Borsellino” con lo chef di cucina, Giuseppe Allenza.

L’evento gode del patrocinio dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea.

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