Palermo 13.11.16 – Si è svolta questa mattina l’opera di pulizia straordinaria del terminal Tram della Linea 1 alla Stazione centrale ad opera dei ragazzi di Retake Palermo. Oltre all’eliminazione dei graffiti dalle fermate e pensiline, la cittadinanza attiva e i membri di Retake hanno pitturato la struttura del capolinea del Tram.
Il “Retake” è un fenomeno globale no profit ad opera dei cittadini che, armandosi di vernice e pennello, vanno a sopperire alla mancanza di interesse delle istituzioni per il recupero del bene pubblico vandalizzato. Lo scopo generale di chi opera azioni di retake è quello di riappropriarsi di un bene comune e, allo stesso tempo, sensibilizzare i cittadini che molto spesso assistono senza denunciare.
“Ci siamo riuniti alle 10,30 scegliendo la linea 1 del tram come iniziativa attuale – racconta Marco D’Amico, presidente di Retake Palermo – non ci stiamo limitando alla semplice pulizia del terminal, ci sposteremo di fermata in fermata ripulendo da ogni graffito l’intera linea”.
La linea 1, lunga circa 6 km, è situata nel cuore della II^ Circoscrizione che fino a poco tempo fa versava nel quasi totale abbandono delle istituzioni presenti. Una serie di iniziative circoscrizionali e comunali stanno risollevando le sorti dei quartieri che ne fanno parte, una notizia tra tante è quella dell’inserimento del Ponte dell’Ammiraglio tra i beni del Percorso Arabo-Normanno dell’UNESCO.
“L’Amat ci ha fornito il codice colore specifico della pensilina del capolinea – ha continuato D’Amico – e una volta acquistato il colore adatto abbiamo ripulito a fondo la struttura. Gli interventi sono di solito programmati per la stagione primaverile ed estiva e il messaggio che lanciamo alla popolazione è quello di prendere parte alle iniziative da noi svolte per disincentivare i vandali”.
Previste per il futuro anche azioni di Retake su beni di interesse storico, al momento infatti nessuna associazione può intervenire sui monumenti : “Stiamo per firmare un accordo con la sovraintendenza dei beni culturali e ambientali – precisa D’Amico –. Interverremmo, sotto la tutela e il controllo di un architetto e di un restauratore, sui beni di rilevanza artistica e storica”.
Il movimento Retake Palermo, seppur nato recentemente, ha già riscontrato pareri positivi da cittadini e dall’amministrazione locale – “Queste sono iniziative necessarie ed importanti – dichiara Antonio Tomaselli, presidente della II^Circoscrizione –, sono ragazzi che, con il loro esempio, incoraggiano il diffondersi del senso di appartenenza al proprio territorio e soprattutto del rispetto degli spazi comuni”.
“Il movimento originale si chiamava Tramiamo Civiltà ed è nato da me e due miei amici. – conclude Marco D’Amico – L’iniziativa di oggi è partita proprio da qui perché è grazie a questa infrastruttura che nacque la nostra associazione. L’idea è quella di abituare gli incivili al rispetto di ciò che è nostro, se una nuova struttura viene mantenuta sempre pulita , nessuno imbratterà più un bene pubblico”.