Palermo, 16 settembre – “Le sigle sindacali hanno chiesto ieri, in commissione Bilancio,che l’amministrazione rispetti gli accordi presi con i lavoratori della Reset. È una responsabilità politica nei confronti dei lavoratori ex Gesip che oggi si trovano in svantaggio rispetto ai dipendenti delle altre società controllate. Non possono esistere lavoratori di serie A e lavoratori di serie B”. Così il consigliere Fabrizio Ferrandelli, componente della commissione Bilancio e leader dei Coraggiosi.
“Oggi si cerca di mettere pezze per pagare le fatture e garantire gli stipendi – precisa Ferrandelli – e questo non solo è mortificante, ma dimostra una mancata visione gestionale dell’azienda stessa. Bisogna ritornare a parlare di somme strutturali, così come previsto dagli accordi. In campagna elettorale si parlava di ore in più, di buoni pasto e di scenari fantastici. Oggi – conclude – il dato di fatto è un altro e, terminata la campagna elettorale, il rischio è che a novembre l’azienda si fermi, causando il disastro in termini di servizio ai cittadini”.