Palermo – 1 Maggio 2916 – I primi che si sono fatti vedere da Renzi, sono stati coloro che temono per il proprio posto di lavoro (Almaviva) e alcuni aderenti di Siciliani Liberi. Poi via con gli incontri di protocollo.
Il Prefetto di Palermo S.E. Antonella De Miro, il Sindaco Leoluca Orlando, il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, che si sono ignorati per tuttoil tempo , il Presidente dell’ARS Giovanni Ardizzone con l’aggiunta del Ministro Dario Franceschini hanno accolto, davanti il deposito del tram per l’occasione allestito allo scopo, cioè sede per la firma del “Patto per Palermo”, il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. A nostro parere “la sala” allestita non ci è sembrata adatta all’importante evento. L’amplificazione non ha fatto raggiungere molto chiaramente i due interventi fatti dal padrone di casa Leoluca Orlando e dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Inoltre abbiamo constatato l’impossibilità di tutti i giornalisti e fotografi di riprendere da vicino e decentemente le immagini della cerimonia.
Tutti quelli che non avevano un distintivo di riconoscimento e cioè semplici invitati, consiglieri, amici, operai RESET e altri avevano libero accesso in tutto il deposito, i giornalisti con il pass della Prefettura al collo “reclusi” all’interno di un recinto e tampinati dallo staff del servizio d’ordine. Tutti gli ospiti che erano al di fuori del recinto, al momento fatidico col cellulare a scattare foto. 
La sala gremita (circa 400 persone) ha accolto con scroscianti applausi il ricordo, fatto da Matteo Renzi, di Pio La Torre e Rosario Di Salvo trucidati dalla mafia.
Poi Renzi fa un’elencazione di impegni da qui a due anni che vi rimandiamo ad un nostro articolo precedente , ma che, usando le sue parole, dovrebbe essere il cittadino a controllare il Sindaco affichè si realizzino perchè i soldi li ha portati.
Ha portato pure soldi da assegnare a Rosario Crocetta per la manutenzione delle strade siciliane. Insomma le premesse di una collaborazione fattiva Stato, Regione e Comuni sembra esserci speriamo non si areni nei meandri della burocrazia e ci sia sempre un responsabile dell’attuazione.
Tra i presenti alcuni assessori comunali di Palermo, citiamo Emilio Arcuri, alcuni deputati regionali, tra questi citiamo Totò Lentini e Edy Tamajo, alcuni consiglieri comunali, come il Presidente della Seconda Commissione Paolo Caracausi, il Presidente della II Circoscrizione AntonioTomaselli e diversi consiglieri circoscrizionali. Presente, inoltre, anche Fabrizio Ferrandelli.
