Presentata alla stampa la Giunta di governo
In un’affollata conferenza stampa, tenuta nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, nella mattinata di oggi ha presentato alla stampa la propria Giunta. Presenti i dodici assessori del futuro governo regionale che dopo le consuete dichiarazioni si sono intrattenuti per le foto di rito.
Prendendo la parola Schifani per presentare i suoi assessori ha dichiarato:”Finalmente si parte compatti, coesi, con la volontà di fare in modo che alcune cose possano cambiare nella macchina regionale. Ci aspettano grandissime emergenze da affrontare con estrema urgenza, da far tremare i polsi”. Inoltre Il presidente ha elencato le priorità che segneranno l’agenda del governo fin dai prossimi giorni come: “La parifica di Bilancio 2020, con le contestazioni della Corte dei conti su cui la Regione sta predisponendo un’articolatissima difesa; il rendiconto generale 2021 e la conseguente parifica; l’esercizio finanziario del 2022, con il relativo rendiconto; la nuova Legge di Stabilità 2023 e il Bilancio 2023/25; la definizione e il completamento degli interventi a valere sul Pnrr; il completamento degli obiettivi previsti dai programmi comunitari la cui chiusura è fissata per il 31 dicembre 2023; l’avvio degli interventi della nuova programmazione 2021/27; la definizione di forme di aiuti per le famiglie e le imprese; la riorganizzazione dell’amministrazione regionale e l’apertura dei tavoli di confronto con il governo nazionale su questioni di particolare rilevanza per la Regione Siciliana, fra cui crisi Lukoil, autonomia differenziata, ponte sullo Stretto, trattativa con il Mef per la chiusura di un pre-contenzioso che ci vede creditori di circa 600 milioni per mancato incasso di accise relative alla sanità”. Schifani ci tiene a precisare che; “La Sicilia deve essere capace di attirare gli investimenti. Cercheremo di approvare le norme finalizzate a sveltire e accelerare i processi decisionali. Sarà una sfida perché occorrerà intervenire sia sul piano legislativo, ma anche su quello della burocrazia, che io rispetto. Ho istituito un comitato per vigilare sulla situazione del Pnrr: lavoreremo anche sul controllo dei flussi finanziari e costituirò un organo ristretto e autorevole, composto da persone di altissimo profilo istituzionale per verificare eventuali anomalie e scongiurare ogni rischio di aggressione della criminalità organizzata. Perché”, ha voluto cora sottolineare la mafia non è né di destra né di sinistra, ma punta soltanto a tutelare i propri interessi».Sono impegnato a dare il massimo in questa avventura al quale sono stato chiamato dai partiti del centrodestra e per garantire l’unità della coalizione nella mia azione di governo e in quella politica di coordinamento.
Inoltre” Ha continuato Renato Schifani”Ho scelto persone di livello, che hanno esperienza e che daranno il massimo. Interverremo anche sulla rotazione dei direttori generali, nella logica del raggiungimento dell’efficienza”. Poi, il Presidente Schifani ha concluso: “Mi metto a disposizione della mia terra per assicurare ai siciliani un cambiamento che si traduca in una maggiore efficienza amministrativa, crescita del Pil, attrazione di investimenti e aumento dei posti di lavoro che porti i giovani a non lasciare la propria terra. Garantiremo il massimo contrasto alla criminalità organizzata, con un’azione di governo rigorosa anche nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione”.
Da parte di Schifani è stata pure sollevata una polemica contro alcune testate giornalistiche che a suo dire non sempre diffondono notizie “veritiere” e spesso screditano le azioni amministrative di chi le sta portando avanti con impegno , abnegazione e serietà.