Tanti gli eventi per questa seconda edizione
Si è tenuta, giovedì 13 Settembre nella Sala Pio La Torre di Palazzo dei Normanni a Palermo, la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione della “Rassegna del Mare” ideata e realizzata dalla Fondazione intitolata a Sebastiano Tusa, il compianto archeologo docente universitario, scomparso prematuramente nel 2019. che fu Soprintendente del Mare e che ricoprì la carica di assessore ai Beni culturali per la Regione Siciliana.
La Manifestazione, a Tusa stesso dedicata, si svolgerà a Ustica dal prossimo 18 settembre con un programma di cinque giornate dedicate: alla salvaguardia e valorizzazione del territorio, al patrimonio archeologico, alle attività sportive (Apnea, Diving, Canottaggio costiero, Vela). Saranno tanti anche i momenti culturali, che prevederanno proiezioni di documentari, presentazione libro e mostra fotografica.
La “Rassegna del Mare Sebastiano Tusa” è sostenuta dall’Assemblea Regionale Siciliana, dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, dall’Assessorato per il Turismo Sport e Spettacolo, dall’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, dall’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, dalla Città Metropolitana di Palermo, dal Comune di Palermo e dal Comune di Partanna e ARPA Sicilia. Ed è stata realizzata in collaborazione con l’Università di Palermo, la El Manar di Tunisi, la Fondazione Monte Prama, con il Comune di Ustica e Archeologia Viva.
Il contributo di ARPA, ci farà vivere un’esperienza virtuale accessibile a tutti per immergersi nei siti e i fondali marini di Ustica, nell’ottica di sviluppare un Turismo sostenibile che preservi il nostro patrimonio culturale.
“La stesura della Carta di Ustica sarà uno degli argomenti principali anche nella Seconda Rassegna. – dichiara la Presidente della Fondazione Sebastiano Tusa ,Valeria Li Vigni-. Queste giornate metteranno a confronto istituzioni, studiosi, sportivi, operatori dell’isola, studenti e tutta la cittadinanza, definendo alcuni aspetti fondamentali per la tutela dell’isola nel rispetto di un equilibrio geologico e biologico, che guarda alla valorizzazione del patrimonio archeologico costiero e sommerso, ma anche di un Mediterraneo inclusivo, che sviluppi la circolazione di popoli e culture. La Rassegna intitolata a Sebastiano Tusa – continua Li Vigni – è nata per concretizzare il suo desiderio di fare rivivere la Rassegna Internazionale delle attività subacquee, e per riprendere, attraverso un approccio interdisciplinare, le attività che dagli anni ‘60 si sono svolte in quest’isola nel cuore del Mediterraneo.
Abbiamo voluto coinvolgere i giovani, avvalendoci dello stimolo degli sport per avvicinarli al mare con il necessario rispetto nel perfetto connubio uomo e natura. Abbiamo svolto un programma volto a promuovere il Patrimonio Culturale e tutelare l’ambiente, ancora incontaminato, dell’isola di Ustica. I partecipanti potranno ammirare in situ i reperti archeologici, che, come in un museo mostreranno il percorso sommerso che riporta alla luce storie accadute più di duemila anni addietro. Abbiamo voluto coinvolgere le scuole, i cittadini, gli operatori subacquei, i diving che ormai da anni svolgono il compito di abili guide di un formidabile patrimonio sommerso fornendo le giuste indicazioni nel rispetto della natura”.