La giunta comunale, ieri a Palazzo delle Aquile, ha raggiunto il compromesso sulla ZTL. Partirà la prima settimana di ottobre e sarà avviata a solo nel centro storico ovvero la ZTL1 che va dal Teatro Massimo alla Stazione centrale.
“Le rivoluzioni culturali si fanno con il consenso della città”, ha detto il sindaco Leoluca Orlando. Il prezzo del pass resterà lo stesso – 90 euro per i residenti e 100 per gli altri – mentre i divieti saranno estesi alle macchine Euro 3 diesel. “La scelta di ridurre il perimetro – ha spiegato Orlando – è anche legata ai cantieri dell’anello ferroviario sempre più invadenti”. Far partire solo la Ztl 1 era stata la richiesta delle associazioni che hanno presentato ricorso al Tar che ha congelato la misura poi reintrodotta dal Cga.
“Ci fa piacere la resipiscenza del sindaco Orlando – afferma il vice capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo Sandro Leonardi -. La battaglia condotta dal Pd dentro e fuori dall’Aula è stata premiata, i palermitani hanno compreso che si trattava di un provvedimento non inserito in una vera pianificazione della mobilità, che aveva un cattivo sapore di tassa e che oggi viene sostanzialmente ritirato, anche se penalizzerà oltre modo i commercianti del centro storico. Speriamo davvero che questa parte della città non venga isolata, sono necessari più autobus e più parcheggi per i commercianti e per chi lavora nella Ztl e infine c’è il capitolo Amat: il bilancio era l’occasione per cercare di convincere l’Amministrazione a trovare le risorse ed evitare la Ztl a pagamento, ma la voglia di molti di dimostrare di essere più realisti del re ci ha privati di questa possibilità. Al management dell’azienda – ha concluso Leonardi – chiediamo di lavorare meglio per tagliare gli sprechi e non il servizio, come drammaticamente invece sta succedendo”.
Il capogruppo dei Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti, ha dichiarato: “Apprezziamo il buon senso mostrato dall’amministrazione comunale nel limitare l’avvio a Palermo della Ztl al solo centro storico. Era la strada da praticare sin dall’inizio. Ora siamo curiosi di conoscere i dettagli delle tariffe e delle agevolazioni che così cambieranno. L’unica cosa che ci sentiamo di raccomandare al sindaco Orlando è di confermare gli abbonamenti gratis per gli studenti, almeno delle scuole superiori e dei dipartimenti universitari dentro e in prossimità della Ztl: una misura che da un lato crea la cultura dell’uso del mezzo pubblico e dall’altro va incontro alle difficoltà, sempre più crescenti, di molte famiglie. Su Amat chiediamo la presentazione al più presto in consiglio del bilancio e del piano industriale. Ci auguriamo infine che la Ztl possa essere estesa anche alle ore notturne, così da difendere il sonno dei residenti”.
Il perimetro transitabile si estenderà da piazza Verdi a piazza Giulio Cesare, via Pignatelli Aragona, via Cavour, via Crispi e via Lincoln. Saranno anche transitabili corso Tukory, piazza Indipendenza,corso Alberto Amedeo e via Goethe. Potranno accedere alla ZTL1 tutti coloro che hanno un mezzo non inquinante e hanno acquistato il pass Amat da 100 euro, se non residenti, ovvero i motori a benzina da Euro 3 in su e i diesel da Euro 4 a Euro 6. I residenti dovranno pagare 80 euro per i mezzi non inquinanti e 90 per quelli inquinanti.
Le limitazioni saranno in vigore dalle 8 alle 20 dei giorni feriali, e dalle 8 alle 13 il sabato; la domenica libero accesso.