Palermo 23.12.2016 – Un cancello aperto all’ospite che giunge a Villa Cattolica: è un visitatore dal portamento distinto e lo sguardo attento. Ciò che intravede lo incuriosisce, ciò che osserva lo affascina. Spinto da un forte desiderio di conoscere, contempla tutte le opere che gli si presentano di fronte. Come se non bastassero gli occhi, in lui la necessità di volere quasi sfiorare le forme e i colori dell’arte. Tra le opere di Renato Guttuso il visitatore passeggia, a queste si avvicina e accenna un sorriso. Lo stupore è tale da innescare un susseguirsi di emozioni, che si materializzano in una sequenza serrata di dipinti.
È lo spot di presentazione del Museo Guttuso, realizzato gratuitamente da alcuni ragazzi bagheresi per celebrare l’apertura di Villa Cattolica, prevista per lunedì 26 dicembre. Il video, dalla durata di circa due minuti, da ieri sera online nella pagina Facebook del museo, ha già raggiunto in meno di ventiquattro ore oltre 13 mila visualizzazioni e tantissime condivisioni. Un mix di immagini, sensazioni, suoni e rimandi simbolici, per un risultato che incanta e scalda il cuore. Leitmotiv del trailer, nato da un’idea di Stefano Morana, Salvo Maggiore e Marco Maggiore, con la collaborazione dell’Assessore alla Cultura Romina Aiello, le opere del maestro Renato Guttuso, che accompagnano il visitatore tra le luminose sale dell’elegante villa. La regia è del ventisettenne Gianluca Sammartano, le riprese sono di Nicolò Ferdico e dello stesso Sammartano, mentre il montaggio di Luca Puleo. Unico attore protagonista Fulvio Di Genova. 
“Si tratta di un trailer celebrativo per festeggiare l’inaugurazione del Museo Guttuso a pochissimi giorni dalla riapertura. – spiega il regista Gianluca Sammartano – Per la realizzazione di questo video abbiamo impiegato circa tre giorni, due per le riprese e uno per montaggio: un modo per dare un nostro contributo alla valorizzazione del patrimonio sociale e culturale di Bagheria. Protagonista assoluto su cui il video si concentra – aggiunge – è il visitatore, fulcro dell’esistenza stessa dell’impianto museale e dispositivo umano di comunicazione culturale. Il tutto è stato formulato attraverso un linguaggio cinematografico semplice e diretto, in grado di raggiungere con facilità lo spettatore ed emozionarlo. L’atto del visitatore, inoltre, del pigiare il tasto del giradischi è ciò che determina la percezione della magia dell’arte”.
Foto di Nicolò Ferdico, in copertina Gianluca Sammartano e Fulvio Di Genova
Di seguito lo spot del Museo Guttuso
