domenica, 17 Novembre 2024
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Raccolta differenziata, nasce un protocollo Rap – Carabinieri Sicilia

Il Comune, la RAP e il Comando Legione dei Carabinieri di Sicilia, unitamente al 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” insieme non solo per incrementare i livelli di raccolta differenziata a Palermo ma per coniugare convintamente, azioni a tutela dell’ambiente.

In questa ottica, è stato sottoscritto nei giorni scorsi, a Palermo, nella sede del Comando di Corso Vittorio Emanuele, caserma “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, dal primo cittadino Leoluca Orlando, dal presidente della RAP Giuseppe Norata e dal Comandante della Legione Carabinieri  Gen. D. Giovanni Cataldo, un protocollo d’intesa che prevede la fornitura di contenitori per la raccolta differenziata (carta-cartone, vetro-metalli, plastica e organico) negli uffici del Comando e in altri uffici dell’Arma del capoluogo siciliano.

Il protocollo prevede una sinergia, da entrambe le parti, per procedere in maniera corretta alla raccolta differenziata. Il ritiro e il recupero del materiale differenziato nei contenitori collocati nelle varie sedi dei Carabinieri anche quella del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” caserma “Calatafimi” sarà curato dall’Area Raccolte Differenziate di RAP.

“Con questo protocollo – spiega il Generale D. Giovanni Cataldo – ci impegneremo a fare la nostra parte per la raccolta differenziata. Qua c’è il controllo sociale oltre quello gerarchico, non ci tireremo indietro bisogna diffondere la cultura della legalità anche dal punto di vista ambientale. Che questo protocollo sia un segnale, non solo, per la città ma per la Sicilia tutta. Bisogna partire dalle scuole per giungere al cuore delle famiglie”.

Il presidente della RAP, Giuseppe Norata condivide l’importanza di partire dall’educazione ambientale e dai piccoli ambasciatori ambientali ed in quest’ottica tante sono le visite organizzate da Rap con le scuole presso i Centri Comunali di Raccolta. “Questo protocollo – precisa Norata – nasce ancora una volta da una esigenza ben precisa: aumentare in maniera esponenziale la raccolta differenziata a Palermo in modo che si possano ottenere risultati importanti. Percorso obbligato per dare una risposta puntuale di responsabilità all’esigenza ambientale al pianeta promuovere la cultura della differenziata partendo soprattutto dai più piccoli, affinchè differenziare diventi la quotidianità e non l’eccezione”.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Questo è un importante accordo operativo per l’avvio della Raccolta differenziata già dal prossimo gennaio anche presso il Commando Legione dei Carabinieri e  del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia. Una vera cittadella nel cuore della città con quasi 1000 tra Carabinieri e personale addetto con servizi di mensa e quindi una produzione significativa di rifiuti. Questa convenzione unite ad altre diventa un importante contributo affinchè si rafforzi e si diffonda il rispetto e la cultura ambientale. Tutto questo è la conferma e l’apprezzamento all’Arma  – conclude il Sindaco – per l’affermazione della cultura della legalità ma anche di rispetto delle regole e dei diritti di tutti e di ciascuno”.   

Presente durante l’incontro anche il direttore Generale di Rap Roberto Li Causi che ha dato la disponibilità per fare programmare prima degli incontri formativi (propedeutici) supportati da materiale divulgativo per far partire la differenziata già da metà gennaio.  

SUL PROBLEMA RIFIUTI A PALERMO…

E’ stato presentato, inoltre, il rapporto dell’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra) sulla gestione dei rifiuti in Italia.
Il Sindaco Leoluca Orlando sottolinea che “sia pure con un miglioramento inferiore alle attese, aumenta il dato sulla raccolta differenziata e siamo certi aumenterà ulteriormente nel 2019 grazie alle tante iniziative messe in campo. Resta il dato preoccupante sul fenomeno dell’abbandono degli ingombranti, sul quale abbiamo già segnalato e denunciato anomalie tali da far sospettare l’esistenza di un’organizzazione ben rodata. Infine non si può non sottolineare il dato, finalmente messo nero su bianco in modo ufficiale, che vede Palermo essere la quinta città, tra i capoluogo di Regione, con la tariffa Tari più bassa”.

Per l’assessore all’Ambiente, Giusto Catania il “Rapporto sui rifiuti urbani 2019, pubblicato da Ispra, evidenzia la necessità di una strategia nazionale sui rifiuti, perchè le città non possono farsi carico in via esclusiva di una problematica cosi complessa, in particolare per le città del Mezzogiorno dove serve maggiore attenzione. L’aumento della produzione nazionale di rifiuti urbani rappresenta un campanello d’allarme. In Sicilia il dato sulla raccolta differenziata dimostra che serve immediatamente un grande investimento sugli impianti pubblici. La crescita palermitana del dato di raccolta differenziata (+ 3%) non è consolante poiché siamo ancora lontani da standard accettabili. È necessario analizzare il dato con grande attenzione ed è evidente che a Palermo bisogna intervenire, oltre che sull’aumento della differenziata, soprattutto per ridurre la produzione di rifiuti poiché siamo oltre il dato pro-capite nazionale. Infatti, ogni cittadino palermitano produce circa 100 Kg di rifiuti all’anno in più rispetto alla media nazionale”.

L’appello di Norata

“Non è concepibile che ancora dei cittadini utilizzino le strade di Palermo a sfregio del decoro urbano per abbandonare i rifiuti ingombranti quando esiste un servizio gratuito a domicilio che funziona e che oggi ha azzerato ogni arretrato”.
A dichiararlo il presidente della Rap Giuseppe Norata che, dopo avere appreso dal settore RD che tutte le prenotazioni di questo servizio sono state evase, non si da pace nel vedere ancora ignoti preferire l’abbandono incondizionato su strada e continuare a perpetrare un reato ambientale anziché chiamare la Rap al numero verde 800237713 e prenotare un servizio d’eccellenza.

“Sarò costretto – continua Norata – a mettere in ferie l’intero settore per mancanza di richieste, faccio appello ai cittadini di collaborare ed utilizzare il nostro servizio o in alternativa i Centri Comunali di Raccolta dove ho chiesto ai nostri impiegati di rispettare in primis due regole: pulizia e adeguata accoglienza ai cittadini”.

“Questa notizia conferma che la RAP sta sempre più recuperando terreno sul fronte della qualità dei servizi – aggiunge il sindaco di Palermo Leoluca Orlando -. Ma allo stesso tempo conferma i nostri timori, segnalati anche alla Magistratura e alla Commissione antimafia, sull’esistenza di un’organizzazione criminale che porta in città gli ingombranti prodotti altrove. Certamente ci sono ancora tanti palermitani che non sfruttano il ritiro a domicilio per scarsa conoscenza o immotivati dubbi, ma altrettanto certamente c’è chi da fuori Palermo deposita ingombranti in città confidando nel fatto che a Palermo c’è la Rap che li rimuove, ma ciò avviene con un costo altissimo per la collettività e per il decoro della nostra città”.

La Rap soltanto nel mese di novembre ha gestito e portato via 40.981 pezzi di ingombranti di cui 17.078, pari al 41,67% del totale, prelevati da abbandonati “illegali” su strada , contro un 8.709 pezzi , pari al 21,25% prelevati a domicilio, con un restante 37,08% ritirati presso le postazioni mobili. Non considerando che già nei primi 9 giorni di dicembre gli abbandoni recuperati già si attestano ad oltre 5.000 pezzi.

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