“¡Si, Eso es Tango!” o semplicemente Siestango. Sofia Vasheruk al piano, Ewa Zbyszynska al violino, Knud Krautwig al contrabbasso ed Jevgenijs Pastuhovs alla fisarmonica: singolarmente sono tra i migliori giovani musicisti di nuova generazione; insieme, sono il quartetto Siestango, una della sorprese dello scorso anno di Palermo Classica. In questa stagione estiva, il quartetto ritorna a grande richiesta e fa un salto di qualità: dal palcoscenico da camera dello Steri, al cartellone principale alla Galleria d’arte moderna, dove si esibirà domani (martedì, 29 agosto) alle 21,30.
Il cuore del tango appartiene a questo quartetto, e così anche i colori, i suoni, le movenze mediterranee. Quattro musicisti provenienti da paesi diversi – Polonia, Lettonia, Russia e Germania – uniti dalla passione per il tango e da un comune virtuosismo che li rende unici nel genere. Del gruppo fa parte la ormai nota Sofia Vasheruk – dieci giorni fa ha registrato un sold out con l’esecuzione del Concerto n. 2 op 18 di Rachmaninov -, ma anche la violinista polacca Ewa Zbyszynska che porta nell’ensemble il profondo amore per le colonne sonore; poi il contrabbassista e bassiste tedesco, ex enfant prodige, Knud Krautwig e il fisarmonicista russo, vincitore di molti concorsi internazionali, Jevgenijs Pastuhovs. Il quartetto che riscuote successi ovunque, affronterà un vero e proprio viaggio virtuale verso l’Argentina, impegnato in brani di Piazzolla, Desyatnikov, Gade, Galliano, Devreese e Petersburski, ma proporrà anche un pezzo inedito scritto e dedicato al Siestango da Jerome Lésar, autore de Worms – The Musical che ha debuttato lo scorso a settembre dell’anno scorso al Teatro di Verdura.