Angelo Figuccia, Consigliere Comunale di Forza Italia, si chiede che fine faranno le società partecipate e quindi chiede lumi al Sindaco , con un’interrogazione presentata a Palazzo delle Aquile. Per Figuccia “Il sindaco Orlando ha più volte annunciato che i dipendenti dell’ex Gesip saranno ricollocati nelle società partecipate del Comune. Ma, in vista dell’imminente scadenza sull’accorpamento delle società partecipate, come sarà possibile effettuare quest’operazione? Con la legge di stabilità varata dal governo nazionale e che sarà votata nei prossimi giorni dal Parlamento, entro il mese di marzo del prossimo anno gli enti locali dovranno attuare un rigoroso piano di tagli che passerà soprattutto con l’accorpamento delle società partecipate del Comune. In vista di questa importante scadenza, come si sta muovendo l’amministrazione? Che atti sta predisponendo? Come intende procedere per evitare di incorrere nelle sanzioni che potrebbero essere previste dalla legge?”
Figuccia però teme anche per il futuro lavorativo degli oltre 1600 dipendenti che in questi giorni stanno ricevendo le lettere di messa in mobilità e chiede spiegazioni sulla loro ricollocazione assieme alla chiarezza sui tanti punti ancora oscuri che caratterizzano la vita delle aziende partecipate del Comune, che costano milioni di euro ai palermitani senza, però, riuscire a dare quei servizi minimi che sarebbe doveroso attendersi.” E Figuccia cita: “dagli autobus vecchi, inquinanti ed eternamente in ritardo, al decoro e pulizia delle strade che resta purtroppo un miraggio.” In netta polemica con Orlando, Fiduccia ritiene che “Non sarebbe male, che il Sindaco iniziasse al più presto una seria opera di risanamento delle aziende partecipate eliminando gli innumerevoli sprechi che le caratterizzano e non facendosi così trovare impreparato alla scadenza di marzo del prossimo anno fissata dal governo Renzi”.