Studenti da tutto il mondo a lezione di cultura e storia locale con l’ultimo corso estivo della Scuola di Lingua italiana per Stranieri
Storia dei pupi siciliani e degli eroi antimafia durante l’ultima settimana di Summer School 2015, il corso intensivo di lingua e cultura italiana organizzato, come ogni estate, dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo. Nelle ultime due settimane, infatti, le lezioni mattutine dedicate alla lingua italiana e ad approfondimenti sul lessico, sulla sintassi e sulla semantica saranno accompagnate anche dal corso speciale Italiano & Pupi Antimafia. Il laboratorio pomeridiano, condotto da Angelo Sicilia, non ha solo l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi l’opera dei Pupi Siciliani. Perché Angelo Sicilia da diversi anni porta nelle aule delle scuole, nelle piazze e in manifestazioni pubbliche i suoi “Pupi Antimafia”. Spogliando le marionette da spade, elmi e corazze, li riveste per farli diventare Falcone, Borsellino, Padre Pino Puglisi e Peppino Impastato. In questo modo riesce a raccontare a tutti, grandi e piccoli, italiani e stranieri, la storia degli eroi antimafia. “La Scuola ha scelto di inserire tra i propri corsi anche uno dedicato all’opera dei Pupi Antimafia per far conoscere l’altra faccia della Sicilia: una terra che non è solo mafia. Il nostro obiettivo è quello di scardinare i luoghi comuni – spiega il direttore della Scuola, la prof.ssa Mari D’Agostino. – Per questo motivo, durante ogni edizione della Summer School e anche della Winter School, i nostri studenti sono coinvolti in attività che li portano a conoscere realtà come Addiopizzo, Libera e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato. In quest’ultimo luogo si sono recati molto spesso e hanno avuto l’occasione di incontrare e dialogare con Giovanni Impastato”. Quest’anno al corso “Italiani & Pupi” hanno deciso di prendere parte, oltre a studenti provenienti da diversi paesi europei ed extraeuropei, anche un numeroso gruppo di studenti dell’università cinese Sisu. Iscritti al corso di laurea in lingua italiana del loro ateneo, hanno scelto di trascorrere l’estate a Palermo e hanno seguito per tre mesi le lezioni della Summer School.
“In questo modo, quando torneranno nel loro paese, potranno raccontare anche ai loro coetanei e ai loro colleghi di università le storie di lotta alla mafia”. Oltre alle lezioni standard del mattino e agli incontri con la storia dei Pupi Siciliani e degli eroi antimafia, l’ultimo corso Summer School sarà anche dedicato al Corso Avanzato Speciale.
Già attivato durante il mese di agosto, il programma rivolto a studenti con un livello più alto di conoscenza della lingua italiana ha riscosso un notevole successo. Incontri con giornalisti, avvocati antimafia e con seminari sulla storia della Resistenza in Sicilia hanno arricchito le lezioni dedicate alla storia linguistica dell’Italia e all’analisi di testi letterari.