sabato, 21 Dicembre 2024
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Primo master di apicoltura – successo di pubblico

Si è svolto presso il padiglione della Provincia Regionale di Palermo nella zona artigianale il primo master di apicoltura organizzato da: Apicoltura Correnti, Federazione Italiana Pizzaioli nel mondo, Federazione Italiana Pasticceri Gelatieri Cioccolatieri, Associazione Maitre Italiani Ristoranti Alberghi (A.M.I.R.A.) e Ateneo del Gusto “Kantharos “. Ad aprire il dibattito, Sara Ignoto che ha ringraziato coloro i quali si sono prodigati all’organizzazione dell’evento e ha invitato a fare un minuto di silenzio in ricordo del giovane villabatese, Giuseppe Milazzo, morto lo scorso sabato 7 novembre in un incidente stradale.

Sono intervenuti: Giovanni Cangemi, segretario delle Federazione Italiana Pizzaioli nel mondo; Domenico Sireci, delegato regionale della Federazione Italiana Pizzaioli nel mondo; Lorenzo Aiello, fiduciario provinciale e organizzatore di eventi della Federazione Italiana Pizzaioli nel mondo; Mario Graditi, presidente regionale della Federazione Italiana Pasticceri Gelatieri Cioccolatieri; Carlo Hassan, presidente nazionale A.M.I.R.A., lo chef Carmelo Dalfino, presidente dell’Ateneo del Gusto; l’agronomo Enzo Giordano, la biologa Elisa Bonafede, Rosalba Brigantino di Apicoltura Correnti e Mario Di Cristina; fiduciario A.M.I.R.A.

Arrivato in loco, l’assessore Filippo Minì ha ringraziato Mariano Correnti per la realizzazione dell’evento, vanto per Misilmeri. Rosalba Brigantino ha affermato: ” Ringrazio vivamente il pizzaiolo Giovanni Cicardo per aver proposto questa iniziativa”. Spazio anche alla proiezione di un video e di alcune slide sulla storia dell’apicoltura, dal 9000 a.C. ai giorni nostri.

Le api maggiormente trattate nel nostro territorio sono: la ligustica e l’ape nera sicula. Ogni ape attraversa diverse fasi della vita, in ogni sciame sono presenti: un fuco (ape maschio), un’ape regina e un numero di api che varia dalle 10mila alle 100mila. Lo chef Dalfino ha ricordato: “E’ giusto sostituire il saccarosio con il miele del nostro territorio. Valorizziamo il km 0″. Carlo Hassan ha sottolineato l’importanza di questi eventi e l’importanza dell’antico elemento ripromettendosi di portare l’esperienza di questo master in tutta l’Italia”.

La biologa Elisa Bonafede ha delineato gli effetti positivi del miele, usato fino al 1700 come fonte zuccherina sottolineando anche l’esistenza di norme che combattono il traffico di miele illegale e contraffatto, nocivo alla salute. Il miele può essere monofloreale o millefiori, contente 180 elementi tra quali: acqua, glucidi, protidi e vitamine. E può essere industriale, se lavorato; o naturale.

Il biologo Enzo Giordano ha spiegato la flora apistica siciliana, le specie vegetali e i vari tipi di agrumi. Il miele deve avere un’acidità inferiore a 7 ph. Domenico Sireci ha ricordato che il nostro fegato metabolizza il maniera ottimale il miele. Aiello e Cangemi hanno ricordato degli impegni della F.I.P. pronta a diffondere la sana cucina in tutto il mondo. Mario Graditi ha affermato che il miele bisogna trattarlo in maniera tecnica. I pizzaioli domenica 15 novembre si esibiranno a Villabate in occasione della terza Fiera agroalimentare. L’appuntamento è stato ricordato da Salvo Pitarresi dell’associazione organizzatrice “Io amo Villabate”. Anche il direttore del carcere minorile di Palermo, Malaspina, Michelangelo Capitano: il quale ha ringraziato i pizzaioli per l’inizio di una proficua collaborazione. Ha seguito la degustazione di prodotti tipici, prevalentemente aromatizzati al miele

Un evento che mira a lasciare il segno. Il portavoce della Federazione Italiana Pizzaioli nel mondo, Gabriele Giovanni Vernengo commenta: “Un altro traguardo portato a casa dalla Federazione Italiana Pizzaioli nel mondo in collabrazine con altre importante realtà enogastronomiche e sociali. Noi non ci fermiamo. Questa è la Sicilia che vogliamo”.

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