Dal 17 al 19 maggio, al teatro Libero in salita Partanna 4 a Palermo, sarà di scena la tredicesima edizione del Festival internazionale PresenteFuturo 2018 (Performing arts festival and Prize) con ben dodici progetti scelti tra le oltre cento proposte pervenute. Il nuovo obiettivo del Festival è quello di creare una grande contaminazione tra il teatro, la danza, le performance e il circo contemporaneo, mantenendo un’attenzione particolare alla realtà giovanile. Per non parlare poi delle grandi collaborazioni che vanta l’edizione 2018 della manifestazione, e tra queste si riconferma quella con il Be Festival di Birmingham.
Il cinema, l’amore, i sentimenti, il corpo, le nuove tecnologie, il fenomeno generazionale, la quotidianità, sono invece i principali temi al centro delle opere in programma nelle tre sere e che provengono da Francia, Germania, Svizzera, ed Italia, compresi due progetti palermitani. Cinque saranno i premi in palio che saranno attribuiti ai vincitori da una giuria internazionale composta dal direttore del Birmingham European Festival, Miguel Oyarzun, dal direttore del Festival Internacional de Teatre de Tarragona, Joan Negrié, dalla direttrice artistica dell’Anghiari Dance Hub, Gerarda Ventura, dallo storico del teatro, Nicola Fano, e dal professore del Dipartimento di Storia dell’arte e dello spettacolo della Sapienza di Roma, Stefano Locatelli.
Tra i dodici progetti proposti al pubblico in occasione del Festival, è compreso il fuori concorso “Everything is ok” di e con Marco D’Agostin già vincitore del “Premio Teatro Libero di Palermo” del Be Festival 2017 che in danza racconta l’esibizionismo di un corpo iperattivo, ponendo poi la domanda se sia necessaria una pausa. Un altro dei progetti in concorso riguarda invece l’opera del vincitore del “Minimo Teatro Festival”, di cui verrà reso noto il nome nei prossimi giorni, in virtù della collaborazione con il Piccolo Teatro Patafisico.
«PresenteFuturo nasce 13 anni fa per le giovani compagnie siciliane – spiega Luca Mazzone, curatore del Festival e direttore artistico del teatro Libero – e nel tempo si è esteso fino a divenire un contenitore che ingloba il mondo internazionale. Inoltre, in questi anni si è lavorato per costruire una bella rete di collaborazione, dando per esempio l’opportunità al vincitore di partecipare al Be Festival (Birmingham European Festival), una manifestazione con la quale, avendo molti punti in comune, ci siamo uniti per valorizzare e “contaminare” i nostri territori. E quest’anno le collaborazioni non finiscono qua».
Tra le nuove collaborazioni del Festival si aggiungono infatti il FITT di Tarragona, il cui direttore selezionerà proprio qui al Libero un progetto da presentare poi al loro teatro pubblico; il Teatro San Materno di Ascona per quanto concerne la danza; ed ancora, il Dipartimento di Arte e Spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma che promuove le opere contemporanee e le giovani compagnie e che, in questo Festival, offrirà un premio di 1000 euro. Inoltre, anche il sindacato dei Cobas, che sostiene il progetto “Zero in condotta”, ha sposato il Festival del teatro Libero, e poi, Presente/Futuro 2018 è sostenuto dal MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo). L’evento inoltre rientra nell’ambito delle manifestazioni di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.
«Riguardo la selezione – aggiunge Mazzone – abbiamo dato un’attenzione particolare alla danza anche in merito alla qualità dei progetti. Il Festival si rifà sicuramente alla tradizione del teatro Libero e alla contemporaneità. Ci piacerebbe che questo Festival diventasse sempre più un appuntamento atteso della primavera palermitana e che ricevesse l’attenzione dovuta e che ancora manca».
Ai vincitori andranno i seguenti premi: il “Festival PresenteFuturo 2018” (primo premio) che consiste in 1000 euro in denaro, una settimana di residenza al teatro Libero nel mese di giugno e la partecipazione al BE Festival (3-7 luglio) nel programma “Early Ideas”. A seguire, c’è il “Premio Festival FITT Tarragona” che consentirà di partecipare al Festival Internazionale nel 2019; segue il “Premio Teatro San Materno”, che prevede una settimana di residenza al Teatro di Ascona in Svizzera; il Premio “Per fare il teatro che ho sognato” in collaborazione con l’università romana che consegnerà 1000 euro all’opera dedicata ad un tema sociale. Infine il “Premio Zero in condotta”, in collaborazione con i Cobas, che darà 500 euro a chi tratterà argomenti sociali, politici e sindacali.
Gli spettacoli avranno inizio a partire dalle ore 21 (con ingresso alle 20:45), il ticket è di 10 euro, l’abbonamento per le tre serate costa invece 20 euro.
Per il programma:
Info: 091.6174040 – 392.9199609 – info@teatroliberopalermo.it
