domenica, 5 Gennaio 2025
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Presentato il “Sole Luna Doc Film Festival”, XII edizione

Si terrà nella suggestiva cornice del complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo,a Palermo, dal 3 al 9 luglio, la dodicesima edizione del Sole Luna Doc Film Festival.

Un Festival che torna anche quest’anno per raccontare storie di oggi e di ieri attraverso un’accurata selezione di documentari provenienti da tutto il mondo. Un momento di forte aggregazione anche con la città, grazie a un rapporto consolidato con tantissime realtà culturali e sociali. Un festival che vede infatti protagonisti attivi la Regione Siciliana con la Film Commission, il Comune con tutto il suo polo culturale e museale, l’Università degli Studi di Palermo, gli istituti culturali Cervantes, Institut Français e Goethe, le accademie e le scuole di cinema, le realtà istituzionali che l’hanno fatto crescere come la Fondazione Buttitta e il Museo Pasqualino, ma anche realtà che emergono da situazioni di disagio, di isolamento, come l’Ucciardone, e l’universo dei ragazzi delle scuole. In poche parole, un festival che nasce e cresce grazie al lavoro di tanti palermitani e palermitane attenti e reattivi.

Fa qui l’hashtag ufficiale di questa XII edizione: #crearelegami, in inglese #establishties. Non un semplice hashtag, ma un vero e proprio biglietto da visita, un invito alla condivisione, alla partecipazione, per costruire nuove relazioni, nuovi ponti di collegamento.

Fondato e presieduto da Lucia Gotti Venturato, presidente dell’Associazione Sole Luna – un ponte tra le culture, che dal 2006 opera su tutto il territorio nazionale (da Palermo a Treviso, passando per Milano e Roma), il Festival vanta la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, antropologa nell’Università degli Studi di Palermo e la direzione artistica dei registi Chiara Andrich e Andrea Mura, diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Sicilia.

Il Sole Luna Doc Film Festival è stato presentato oggi in conferenza stampa al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo dal direttore della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, Ivan Scinardo, dall’assessore alla Cultura del Comune, Andrea Cusumano, da Alessandro Rais,dirigente dell’ufficio speciale per il cinema e l’Audiovisivo della Regione Siciliana, da Fabio Mazzola, Prorettore vicario dell’Università degli Studi di Palermo. Insieme agli ospiti istituzionali, Sono intervenuti Lucia Gotti VenturatoGabriella D’Agostino Chiara Andrich e Andrea Mura.

 

 

La XII edizione – 2017

Tra i circa 300 film che si sono candidati, sono 31 quelli in concorso che sono stati scelti per l’edizione di quest’anno, suddivisi in tre categorie: The Journey (documentari che raccontano storie di popoli, di persone e di paesaggi, nella profonda interconnessione di “natura” e “cultura”); Human Rights(film che mettono in luce situazioni problematiche e di crisi nel mondo dove i diritti umani non sono rispettati, quei diritti fondamentali e inalienabili degli esseri umani in quanto tali; una sezione a parte raggruppa i Corti.

Premi assegnati sono: il Premio al miglior documentario e le menzioni speciali: Migliore regia, Miglior fotografia, Miglior montaggio, eDocumentario più innovativo. E inoltre: il Premio Sole Luna – Un ponte tra le culture (una scultura disegnata da Tobia Scarpa), conferito dalla Presidente dell’Associazione e del Festival Lucia Gotti Venturato, il Premio della Giuria Speciale Studenti Liceali, il premio della Giuria Nuovi Italianie, infine, il Premio del Pubblico.

Fuori concorso la rassegna Art in Doc (si tratta di 4 documentari dedicati a grandi artisti del nostro secolo che approfondiranno tematiche legate all’arte contemporanea) ed un tributo alla città di Palermo con il documentario Pellegrino di Federico Savonitto e Ruben Monterosso.

A giudicare i documentari in concorso una giuria d’eccellenza presieduta dal regista e produttore Gianni Massironi, e composta dalla regista iranianaFirouzeh Khosrovani, dal regista, attore e fondatore del festival Asiatica di Roma Italo Spinelli, dallo sceneggiatore premio Oscar Mark Peploe e dall’antropologo dell’Università di Milano Bicocca Vincenzo Matera.

Il festival prevede, inoltre, sei Prime nazionali, di cui due cortometraggi: si tratta di 69 minutes of 86 days, Vuelo Nocturno, Les deux visages d’une femme bamiléké, Overdrive. Return Point, e i corti Sans le Kosovo e Il naufrago.

Aldilà del cinema, lo Spasimo diventerà un luogo privilegiato di incontri. Tutte le sere, a cominciare dalle 18, testimonianze, racconti, Q&A con i registi, presentazioni di libri, di progetti solidali creeranno un tessuto fatto come la trama di una rete alla quale ognuno dei presenti avrà contribuito con un passaggio di fili, con un intreccio, con un nodo per #crearelegami, appunto. Tra questi: la narrazione di un progetto di laboratorio teatrale all’Ucciardone, un bilancio sul riconoscimento Palermo Capitale dei Giovani 2017, un confronto tra le principali associazioni e istituzioni impegnate quotidianamente in percorsi di inclusione con i migranti, Dopo lo sbarco. Percorsi e reti per chi arriva, a Palermo, una performance di Arte Migrante.

Due le esposizioni/installazioni:Visioni(Di)Visioni, una mostra fotografica con scatti realizzati tra Beirut, Napoli, Algeri, Marsiglia, Amman e Lubiana durante la Photo Maraton 2016 e una installazione con alcuni disegni animati di Gianluca Costantini realizzati in occasione del Festival dei diritti umani di Milano, svoltosi dal 2 al 7 maggio e dove Sole Luna Doc Film Festival è stato primo partner e curatore della sezione DOC.

Non poteva inoltre mancare il momento formativo che si comporrà, da un lato di un vero e proprio workshop sul cinema del reale guidato dal regista Alessio Genovese, fondatore di Zabbara, dall’altro di master class dei grandi artisti presenti al festival sia come giurati, sia come partecipanti al concorso. Il 7 luglio, infatti, a partire dalle 16, presso il Csc, ai Cantieri culturali alla Zisa, il Sole Luna Doc Film Festival organizza una masterclass con i registiMark Peploe e Gianni Massironi rivolto agli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo e aperto al pubblico. I due ospiti, amici e collaboratori di Michelangelo Antonioni, parleranno di come il cinema a fasi alterne nel corso della sua storia si sia trovato ad attraversare e affrontare dei bivi importanti per la sua stessa sopravvivenza.

Come tutti gli anni, inoltre, una particolare attenzione verrà data alle scuole, in questo caso le secondarie di Palermo che attraverso il progetto avviato ad inizio 2017 con una serie di proiezioni dedicate ai diritti umani, vedrà la fine del percorso nella composizione di una giuria di studenti, la Giuria Speciale Studenti Liceali, che esprimerà il proprio verdetto parallelamente alla giuria internazionale. Si tratta degli studenti del Liceo scientifico “Albert Einstein”, del Liceo linguistico “Ninni Cassarà e del Liceo scientifico “Benedetto Croce”, coordinati da Fabio D’Agati, con Marina Patti e Luciana Bonadonna (“A. Einstein”), Valentina Bonsangue e Salvatore Ingroia (“N. Cassarà), Pierpaolo Tripiano (“B. Croce”).

E questo è il trailer dell’edizione 2017 del Sole Luna Doc Film Festival

https://www.youtube.com/watch?v=9Nr77uNPU2s&feature=youtu.be

 

Alcuni numeri del festival

 

L’associazione in 12 anni di attività, fra i festival e le varie attività culturali, ha prodotto i seguenti risultati:

  • archivio di 5.000 documentari da tutto il mondo
  • 100.000 spettatori
  • formazione di 60filmakers dell’area nord africana
  • formazione di 40filmakers di atenei italiani
  • 6 produzioni video
  • 15 istituti scolastici / universitari coinvolti
  • 5 professionisti presentati e assunti in aziende italiane
  • 17 esposizioni d’arte e fotografia
  • 17 concerti
  • i volontari del festival hanno acquisito professionalità come sottotitolatori, addetti stampa, editori e organizzatori dando vita a nuove start-up.
  • Dal 2014, il Sole Luna Doc Film Festival si svolge anche a Treviso dall’11 al 17 settembre.

 

Con il sostegno di: Sensi Contemporanei, Agenzia per la Coesione territoriale, Mibact Cinema, Regione Siciliana, Sicilia Film Commission, Comune di Palermo, Instituto Cervantes Palermo, Google, Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Vicenza. Con il patrocinio di: Ministero degli Affari esteri e Cooperazione internazionale, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Regione Siciliana, Comune di Palermo, Università di Palermo, Dipartimento Culture e Società, Federturismo, Touring Club, Doc/it. Sponsor:  San Benedetto, Aon, Sarplast, Tasca Almerita, Coop Alleanza, COLORI DEL SOLE. Partner: Instituto Cervantes, Goethe Institut, Institut Français, Centro Sperimentale di Cinematografia, sede sicilia, Festival dei Diritti Umani di Milano, Festival diritti umani Lugano, Reset, Itastra, Associazione Zabbara, Enzima, Ugo Design, Ufficio Regionale Scolastico,ASVOPE, Teatro Atlante, Arte Migrante,Coordinamento Festival di Cinema in Sicilia, Settimana delle Culture, Media Partner: Live Sicilia, TRM, Radio Popolare, Balarm, Rapporto Confidenziale.

Lunedì 3 luglio

Il via, appunto, lunedì 3 luglio nella suggestiva cornice dello Spasimo. Qui alle 20, nella navata centrale, è in programma il “drum circle welcome” con la “Bottega delle percussioni”. Quindi, dopo i saluti inaugurali, l’inaugurazione della mostra fotografica Visioni (Di)Visioni.

Alle 21, un tributo alla città di Palermo con il documentario Pellegrino di Ruben Monterosso e Federico Savonitto. Trailerhttps://www.youtube.com/watch?v=BOVT0H3aZk4

Quindi, si parte con i film in concorso: il primo ad essere proiettato sarà il documentario portoghese Ama-San, di Cláudia Varejão. Quando i ciliegi sono in fiore nella piccola città giapponese di Wagu, le Ama-San, “donne del mare”, raggiungono le rive dell’oceano e, tramutandosi in veri e propri esseri marini,s’immergono nel segreto delle sue acque alla ricerca di alghe, crostacei e molluschi. Come creature degli abissi, queste donne da diverse generazionipreservano, con i loro gesti sapienti, il rituale di una pesca antica basata al tempo stesso sulla forza e sulla delicatezza. (v.o. sott. in inglese e italiano). trailer: https://vimeo.com/161933408

Nel giardino sopra le mura, alle 22, l’opera italiana The black sheep, di Antonio Martino. Ausman ha combattuto per la rivoluzione libica, nonostante sia unpacifista, perché convinto di battersi per la libertà e la democrazia. Niente è andato come lui pensava: la violenza e l’estremismo religioso dilagano sempre più.Oggi si sente uno straniero nel suo paese. In quale mo(n) do potrà trovare un senso d’appartenenza? Trailer https://vimeo.com/167245832

A seguire, il film lituano Dead ears, di Linas Mikuta. Due uomini, un contadino anziano e suo figlio sordomuto, vivono in una zona remota, isolata dallaciviltà. Anche se condividono lo stesso tetto, gli stessi problemi e sofferenze rimangono molto distanti l’uno dall’altro. I loro tentativi di  conversazione sitrasformano in malintesi quando non in conflitti. Il padre pensa che suo figlio sia anormale e immaturo. Il figlio considera il padre insensibile e rozzo.Riusciranno i due uomini a trovare la strada per capirsi l’un l’altro? (v.o. sott. in inglese e italiano). Trailer https://vimeo.com/162065094

La serata si concluderà con il corto franco-belga Ma fille Nora, di Jasna Krajinovic. Nora, la figlia di Samira, parte per la Siria nel maggio 2013. Da allora, la madre fa di tutto per cercare di riportarla a casa. Ma fille Nora è una lettera visiva che Samira ha scritto a Nora. Il film segue la lotta di Samira perimpedire che altri giovani lascino il paese, il suo viaggio verso il confine siriano e la sua dolorosa vita quotidiana combattuta tra la speranza e la paura diperdere la figlia nella guerra in Siria. (v.o. sott. in inglese e italiano). Trailer https://vimeo.com/188961470

 

Martedì 4 luglio

 

La seconda giornata del festival, martedì 4 luglio, si apre alle 19 con la presentazione del progetto Visioni (Di)Visioni, photo maraton 2016.

Alle 21 nella navata centrale, con il film statunitense in concorso Blaxploitalian 100 years of blackness in Italian cinema, di Fred Kuwornu. Si tratta di un documentario che mette in luce le carriere di una categoria di artisti dello spettacolo finora sconosciuta: gli attori neri nel cinema italiano. Attraverso interviste girate oggi e materiale d’archivio, il film svela le lotte personali e i trionfi che gli attori classici afro-italiani, afro-americani e afro-discendenti hanno affrontato nell’industria cinematografica italiana, in un confronto con quegli attori di oggi che lavorano con impegno per ottenere ruoli rispettabili, significativi e non stereotipati, ma che spesso non ci riescono. (v.o. sottotitoli in inglese e italiano). https://www.youtube.com/watch?v=i487Nq84WMA

A seguire l’opera svedese Prison sisters, di Nima Sarvestani. Prison sisters ci accompagna lungo il viaggio di due giovani donne che sono state rilasciate daun carcere in Afghanistan. Lo zio di Sara ha pianificato di uccidere la nipote nel tentativo di salvare il proprio onore nel loro piccolo villaggio. Temendo per lasua vita, Sara fugge in Svezia, ma Najibeh resta in Afghanistan. Mentre Sara lotta per la sua ritrovata libertà, la sua compagna di prigione Najibeh scompare epresto Sara sente dire l’amica è stata lapidata a morte. Sara e il regista vogliono scoprire la verità, ma si imbattono in un labirinto di mezze verità per le stradedell’Afghanistan. Seguendo le due protagoniste, scopriamo che cosa è successo loro – ognuna con una storia incredibile, che rappresenta la terribile realtà delle donne in Afghanistan. Trailer https://www.youtube.com/watch?v=ejMFWAiclWw

Nel giardino, sempre alle 21, per la rassegna fuori concorso Art in doc, sarà proiettato il film italiano Anima pietra – Sulle orme di Sarino Santamaria, di Ivana Stroscio, Mattia Trupia, Costanza La Bruna, Francesca La Bianca, Federica Bannò. Favignana è un’isola a forma di farfalla con un’ala traforata dagrotte, sprofondamenti e cave che hanno l’aspetto solenne e metafisico di antichi santuari. Da queste cave per secoli si sono estratti i blocchi di tufo, blocchi dacui Rosario Santamaria, “U Zu’

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