venerdì, 22 Novembre 2024
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Presentato a Villa Niscemi il Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Palermo

E’ Pasquale D’Andrea è il primo Garante dei diritti per l’infanzia e per l’adolescenza del Comune di Palermo. L’ha presentato il sindaco Leoluca Orlando nel corso di una conferenza stampa a Villa Niscemi insieme al presidente del consiglio comunale, Salvatore Orlando e agli assessori alle Attività sociali e alla Scuola, Agnese Ciulla e Barbara Evola.

L’istituzione del Garante dei diritti per l’infanzia e per l’adolescenza era stato deliberato lo scorso anno dalla Giunta su proposta dell’assessore Ciulla, mentre il consiglio comunale aveva, successivamente, approvato il regolamento.

D’Andrea, che da anni opera nel volontariato ed è membro dell’osservatorio nazionale per l’infanzia e per l’adolescenza, aveva partecipato a un avviso pubblico del Comune di Palermo e scelto tra sette candidati.
Tra i compiti del Garante, figura di stimolo, di promozione di facilitazione che non si occupa dei singoli casi, ma del rispetto dei diritti di tutti i minori nell’agire dell’amministrazione e degli altri soggetti cittadini, c’è il sostegno alla famiglia nel riconoscimento del suo valore sociale e formativo, la tutela dei diritti dei minori, promuovendo l’educazione e la socializzazione e adoperandosi altresì contro ogni forma di abbandono e di violenza, la formazione dei giovani, il sostegno dell’aggregazione spontanea ed organizzata, la prevenzione del disagio e dell’emarginazione, l’effettività del diritto allo studio ed alla formazione permanente, la diffusione e la promozione, della cultura, l’effettività del diritto al lavoro, in particolare nei confronti di quanti sono in cerca di occupazione

“L’atto costitutivo del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza  – ha detto l’Assessore alle Attività Sociali Agnese Ciulla – conferma il percorso già avviato dall’amministrazione per un processo di costruzione di un nuovo modello di città pensato per tutte le generazioni, ma in particolare per tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze già cittadini e soggetti di diritti, che conduca all’educazione alla cittadinanza e che accompagni questi soggetti nel percorso di consapevolezza di essere cittadini e cittadine palermitani”.

“Abbiamo fortemente voluto questa figura  – ha sottolineato il sindaco Leoluca Orlando – per garantire alle giovani generazioni i diritti rafforzando quelli dell’istruzione, della salute, della famiglia, per i quali si opera sul territorio attraverso i servizi educativi e socio-sanitari. Lo scopo prioritario – continua Orlando – è mettere al centro del progetto di sviluppo della città, sempre più multietnica e multiculturale, il punto di vista dell’infanzia e dell’adolescenza, coniugando il benessere dei bambini e delle bambine con la garanzia del diritto ad una vita sana e sicura, in un ambiente p pensato come spazio dove essi vengono ascoltati e sono parte attiva su tutto ciò che li riguarda”

“Questo è un passo fondamentale nella costruzione di una città dei diritti – ha affermato l’assessore alla Scuola, Barbara Evola – e che vuole investire sull’infanzia e sull’adolescenza per il futuro di Palermo”

Il “Garante per l’infanzia e per l’adolescenza” è un istituto indipendente che ha la sua radice nella Convenzione ONU sui diritti del Fanciullo (New York 1989) , in quella di Strasburgo del 1996 e nei  “Principi di Parigi”, approvati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993.

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