Verona 21.01.2017 – Non tutti sanno che, nell’era pionieristica dei motori, quella successiva al primo conflitto bellico mondiale, per l’esattezza dal 1920 al 1928, le strade delle Madonie, da Cerda a Caltavuturo, da Polizzi Generosa a Collesano, da Campofelice a Bonfornello, in un tracciato lungo, allora, ben 108km, ricordato come il “medio delle Madonie”, si confrontarono in epici duelli anche le moto. Si, avete letto bene: le moto!
Marche prestigiose come le americane Indian, le tedesche BMW; le italiane Moto Guzzi, Frera e Sarolea; le inglesi Rudge e AJS, si confrontarono sui tornanti, sulle strade polverose e piene d’insidie, del circuito reso famoso dalle auto.
Poi, un lungo, lunghissimo, quasi interminabile, oblio, negli ultimi anni tenuto in vita, ci sembra doveroso ricordarlo, dal Moto Club le Aquile di Palermo che ha curato diverse edizioni della rievocazione storica di una gara, quella di cui abbiamo fatto cenno, della quale non ci sono ricordi certi e valida documentazione.
Oggi, per volere dell’ACI Palermo, presieduto dall’infaticabile Angelo Pizzuto, in occasione dell’importate kermesse dedicata alle due ruote, il Motor Bike Expo di Verona, è stata presentata la nuova ed affascinate rievocazione e, per l’occasione, ci si è avvalsi di personaggi del mondo sportivo come Marco Lucchinelli, Giacomo Vismara, Ciro De Petri, Giacomo Agostini e Renato Pozzetto, quest’ultimo sempre presente alle ultime edizioni della Targa Florio automobilistica. Partner importante dell’evento sarà la MV Agusta.
L’evento è in programma per il 7 ed 8 ottobre prossimo e si articolerà in diverse specialità riservate alle moto historic che si esibiranno in un tratto chiuso al traffico, poco distante dalle tribune; la electric-bike che, come è facile comprendere, saranno mosse da propulsori elettrici e percorreranno i 62km del “piccolo” delle Madonie ed infine le stradali/scooterclassic che effettueranno un giro sul “medio” delle Madonie, il percorso, in pratica, di 208km.
Suggestiva sarà l’ultima tappa, quella che si effettuerà all’interno del Parco de “la Favorita” di Palermo.