Palermo, 14.10.2016 – In occasione del Festival delle Letterature Migranti, la città ha accolto ieri sera, sul palco del teatro Stabile di Palermo, il premio Nobel nigeriano Wole Soyinka. L’incontro, dal titolo “Dall’Africa al mondo, andata e ritorno” ha visto la partecipazione del sindaco Leoluca Orlando, che si è intrattenuto con Wole Soyinka in un confronto-incontro tra culture, dialogando insieme di futuro e libertà. Al dibattito ha partecipato anche Alessandra Di Maio, africanista, docente di letteratura inglese all’Università di Palermo e massima esperta italiana di Soyinka, e Giuseppe Cederna, che è intervenuto alla serata leggendo alcuni passaggi delle opere più significative dell’autore.
Tra i principali temi affrontati, quello dell’immigrazione, la guerra e le dittature militari che costringono i popoli ad esodi disperati, fughe ed esili, una tragedia dinanzi a cui i paesi occidentali oggi più che mai, non possono rimanere indifferenti. Argomenti vicini all’ottantaduenne premio nobel ospite al teatro Biondo, costretto all’esilio a causa della sua ferma presa di posizione contro la dittatura militare di Sani Abacha.
Romanziere, saggista e drammaturgo, premio Nobel per la letteratura nel 1986, Soyinka è considerato uno degli artisti di maggiore levatura del continente africano, che nonostante la condanna a morte e l’esilio, ha continuato la sua lotte in favore dei diritti umani. Tra le opere tradotte in italiano: Abiku e altre poesie, Ogun Abibiman, le raccolte di saggi Mito e letteratura nell’orizzonte culturale africano, Clima di paura, Il peso della memoria e Dell’Africa e il più recente e il recente Sul far del giorno.
Durante la serata Soyinka è stato insignito della cittadinanza onoraria della città di Palermo.
All’evento sono accorsi giovani, studenti, insegnanti e appassionati che hanno gremito la sala, ma la serata ha visto anche l’incursione della trasmissione televisiva “Le Iene”, il cui inviato ha trattenuto il sindaco Orlando per un’intervista.