Lo scorso 28 maggio, a Termini Imerese (Palermo), si è svolta la cerimonia di premiazione per la IX edizione del Premio nazionale di poesia Himera, quest’anno con una sezione speciale dedicata all’archeologia e ai beni ambientali e culturali in Sicilia e dedicata al professor Giuseppe Navarra. Il Premio, organizzato dall’associazione Termini d’Arte, ha avuto il patrocinio del Comune di Termini Imerese e dell’Archeoclub d’Italia Himera. La cerimonia, invece, è stata presentata da Katiuska Falbo.
Due giurie, composte da personalità del mondo della Cultura e dei Beni Culturali e Ambientali, una per la sezione Poesia ed un’altra per la sezione Archeologia e beni culturali e ambientali, hanno visionato tutti gli elaborati presentati ed operato le loro scelte per giungere alla rosa dei premiati. Le sezioni, invece, sono state le seguenti: Poesia inedita in Lingua Italiana; Poesia inedita in Lingua Siciliana e nei Vernacoli d’Italia con traduzione affiancata; Raccolta di Poesia Edita in Lingua Italiana; e la Sezione Speciale Himera con Opere edite ed inedite, scientifiche e letterarie, incluse tesi di laurea o di ricerca, video-documentari, aventi ad oggetto l’Archeologia e i Beni Culturali ed Ambientali in Sicilia.
Per la sezione Raccolta di poesie, il primo premio è stato assegnato alla scrittrice e poetessa palermitana Myriam De Luca, titolo dell’opera L’Invisibile Nutrimento, edizioni Thule.
Ai primi classificati delle quattro sezioni è stata assegnata una pergamena e l’opera artistica “La Dea Alata di Himera” del Maestro Domenico Zora; ai secondi e terzi classificati, una targa personalizzata.