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Premio Internazionale “Pigna d’argento”: la premiazione al Teatro Biondo di Palermo

Domenica 12 novembre 2017, presso il Teatro Biondo Stabile di Palermo, ha avuto luogo la trentesima edizione del Premio Internazionale di Sicilianità “Pigna D’Argento“, promosso ed organizzato dall’Accademia di Sicilia, che premia il rigore, la laboriosità e la bellezza delle eccellenze siciliane in diversi e variegati ambiti del sapere. La serata, condotta dal giornalista Salvatore Fazio,  ha avuto ufficialmente inizio con le parole del delegato del Sindaco di Palermo, il consigliere comunale Giulio Cusumano, premiato per l’impegno socio-umanitario: «Grazie a tutti i presenti, porto il saluto del Sindaco all’Ambasciatore di Malta, Isola con cui avremo un gemellaggio culturale e all’Accademia di Sicilia per averci offerto un trampolino di lancio verso il 2018, anno in cui Palermo sarà Capitale della Cultura Italiana e Malta Capitale Europea della Cultura». Dopo il saluto ufficiale, il pubblico si è alzato in piedi per ascoltare l’inno ufficiale della Regione Siciliana, “Madre Terra“, del Maestro Spampinato.

Presenze al Teatro Biondo

La cerimonia solenne di premiazione si è svolta alla presenza di personalità dello spettacolo, della moda, del commercio internazionale e, soprattutto, degli Accademici di Sicilia, in particolare del Presidente dell’Accademia, Tony Marotta, che hanno ufficialmente consegnato i premi ai nuovi insigniti. Un sodalizio che mette insieme centinaia di accademici di alto prestigio culturale e sociale che sono al lavoro per Palermo Capitale della Cultura Italiana 2018 e che, quindi, rappresenta una “anteprima” dei lavori in corso.

Premiazione di Gonzalo Alvarez Garcia (foto di Angelo Marano)

A ricevere per primo il premio per la categoria “Letteratura” è lo scrittore e poeta Gonzalo Alvarez Garcia, che esprime maggiormente la sua arte nelle poesie dedicate alla sua donna, Octavia, all’Amore, all’Amicizia, alla bellezza indescrivibile della natura, al Cosmo e allo stile di un uomo autenticamente libero.

Premiazione dell’Ambasciatore Frazier (foto di Angelo Marano)

Numerose sono state le personalità premiate, tra le quali, nella categoria “Rapporti Diplomatici”, l’Ambasciatore della Repubblica di Malta in Italia S.E. Vanessa Frazier, premiata per il suo impegno in Italia e in Europa. L’Ambasciatore ha, inoltre, ricevuto in dono una collana realizzata artigianalmente con vetri e coralli del Mediterraneo.

Premio Speciale a Marisa Laurito ( foto di Angelo Marano)

Premio speciale alla carriera artistica è stato assegnato dall’accademico Franco Lo Cascio all’attrice energica e carismatica Marisa Laurito, accolta con grande calore e applausi, che dice: «Vengo sempre in Sicilia, a Palermo, faccio i miei giri meravigliosi e mangio cose buonissime. Credo che la Sicilia, il Sud, sia un po’ a parte: la storia, la cultura per le quali combattere. Bisogna fare di tutto per bonificare i territori della Sicilia e riappropriarcene. Poi paghiamo troppe tasse, ma la tassa sul cannolo, no!».

Premio Speciale a Marcella Bella (foto di Angelo Marano)

Un altro premio speciale alla carriera artistica è stato assegnato alla cantante siciliana Marcella Bella, sorella di Gianni, ed interprete dell’intramontabile successo “Montagne Verdi”. L’abbiamo incontrata dietro le quinte e, con la gentilezza e la disponibilità che da sempre la contraddistinguono, ci ha detto: «Ricevere questo premio è stata una cosa bella, mi è piaciuto molto e ne sono orgogliosa. È un premio dei siciliani ad una siciliana. Palermo, poi, è sempre stata molto affettuosa con me. Anche mio fratello viene spesso in Sicilia, solo che si è allontanato dalla musica per tutelare la sua salute».

GCPress incontra il M° Davide Campione, neo Accademico di Sicilia

Nella fase conclusiva della serata, si è svolta l’investitura dei Nuovi Accademici di Sicilia. Abbiamo incontrato il Maestro Davide Campione, pianista e musicista, allievo del Maestro Walter Savelli, nonché pianista e collaboratore di Claudio Baglioni. «Sono molto contento di ricevere questo premio anche perché inaspettato. Non avrei mai pensato di riceverlo e ne sono molto orgoglioso».

La serata si è conclusa con il tradizionale “Libiamo ne’ lieti calici”, tratto da “La Traviata” di Giuseppe Verdi, interpretato dal soprano lirico Gonca Dogan e dal tenore lirico Filippo Micale, quest’ultimo premiato per la categoria “Spettacolo”.

 

 

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