mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Poste Italiane e le celebrazioni per i suoi 160 anni

Per la Sicilia è intervenuto il sindaco di Lampedusa e Linosa Salvatore Martello, in rappresentanza del presidio di Poste Italiane più a sud d’Italia

Poste Italiane compie 160 anni di vita trascorsi in costante sintonia con il Paese, contribuendo allo sviluppo socio-economico e alla modernizzazione dell’Italia, dalla sua costituzione in Stato Unitario fino ad oggi. Un compleanno speciale che Poste Italiane ha celebrato con il primo di una serie di eventi dal titolo “La nostra storia nel futuro del Paese” che si è tenuto al Centro Congressi La Nuvola di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei Vice Presidenti del Senato e della Camera, di Ministri e rappresentanti del Governo, Parlamentari e rappresentanti delle istituzioni centrali e locali dello Stato, autorità civili, militari e religiose, esponenti dell’economia e della cultura. Ad accoglierli la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, l’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante e il Condirettore Generale Giuseppe Lasco, che hanno ringraziato tutte le donne e gli uomini di Poste Italiane per il loro impegno e la loro professionalità.

Una giornata che Poste Italiane ha voluto condividere con i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni per ricordare il percorso compiuto in più di un secolo e mezzo di storia accompagnando la crescita del Paese con spirito di servizio, slancio innovativo, vicinanza al territorio e inclusione di tutte le comunità. Una vocazione sociale confermata anche durante la pandemia, quando Poste Italiane ha garantito i servizi essenziali ai cittadini ed ha contribuito alla campagna di vaccinazione nazionale con la distribuzione di più di 30 milioni di dosi di vaccino e la realizzazione di una piattaforma informatica a disposizione delle Regioni per le prenotazioni.

Nel corso dell’evento Maria Grazia Cucinotta ha premiato una rappresentanza di dipendenti di Poste Italiane, mentre Alberto Angela ha raccontato la vita dell’azienda fra storia e attualità.

Oggi celebriamo Poste Italiane, da 160 anni protagonista della vita economica e sociale del Paese – ha detto la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farinache nel suo percorso ha sempre tenuto fede alla missione principale di accompagnare il Paese nel suo sviluppo per favorire il progresso economico e sociale. Poste Italiane ha coniugato tradizione e innovazione, adeguando continuamente la sua missione ai tempi, ed ha saputo modernizzarsi per rispondere al meglio al suo compito di supporto ai cittadini, alle imprese e alla Pubblica amministrazione. Credo di poter affermare che nessuna azienda conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane e posso confermare che Poste continuerà ad essere vicina agli italiani servendo il Paese”.

“Auguri a Poste Italiane, l’azienda che ho l’onore di guidare – ha commentato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante– Un’azienda di risultati e di mercato, parte integrante del sistema Paese, capace di coniugare gli obiettivi di business con un ruolo imprescindibile nei territori e per cittadini, amministrazioni e imprese. Poste Italiane si avvale di una rete integrata fisica e digitale che non ha eguali per capillarità, vicinanza e facilità d’uso. Ha trasformato i suoi asset logistici e la sua rete di prossimità per rispondere con successo ai cambiamenti globali, ha sviluppato i servizi digitali di pagamento e comunicazione, conservando il suo ruolo di tutore del risparmio degli italiani. Risultati che – ha concluso Del Fante – sono stati possibili, nella nostra storia e lo saranno ancora in futuro, grazie alla straordinaria dedizione, alla tenace determinazione delle persone che lavorano in Poste Italiane”.

“Ringrazio e rivolgo il mio augurio a tutte le 121.000 persone di Poste che ogni giorno mettono la loro professionalità e la loro esperienza al servizio degli italiani con impegno e grande senso di responsabilità – ha dichiarato Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane – Stiamo parlando di donne e uomini che rappresentano un inestimabile patrimonio di umanità e competenza. Sono loro, forti dell’eredità del passato, ad aver consentito che l’azienda potesse svolgere nel tempo un ruolo sempre più strategico per il Paese. Ed è per questa ragione che siamo lieti di celebrare questo storico anniversario insieme a loro e insieme ai territori, alle comunità e alle istituzioni italiane con le quali dialoghiamo ogni giorno”.

Grazie alla sua infrastruttura capillare e unica, e ben prima dell’avvento di internet e delle comunicazioni digitali, Poste Italiane ha saputo mettere in rete l’Italia intera, grandi città, piccoli Comuni, borghi montani e isole. Ha favorito la coesione sociale aiutando gli italiani a parlare la stessa lingua e ha legato il Paese con un filo lungo e robusto che passava dai suoi uffici postali, i suoi portalettere, i suoi servizi logistici e di telecomunicazione. Poste ha sostenuto il progresso nazionale nello slancio di costruzione del giovane Stato unitario e, poi, nella ricostruzione post-bellica fino al boom economico. Oggi Poste Italiane è la più grande piattaforma integrata e omnicanale di servizi in Italia a disposizione di cittadini, imprese e pubblica amministrazione e sta accompagnando il Paese nella transizione al digitale con i suoi servizi online, le app e lo Spid, di cui ha fornito l’80% delle identità digitali registrate.

Poste Italiane è quotata alla Borsa di Milano dal 2015 ed è attiva nei settori logistica, corrispondenza e pacchi, nei servizi finanziari e assicurativi, nei sistemi di pagamento e nel mercato della telefonia. Offre ai cittadini oltre 62 mila i punti di contatto, una rete capillare senza eguali che permette agli italiani di essere a meno di 5 minuti di distanza dai suoi servizi; è da sempre sinonimo di affidabilità per i risparmiatori con 586 miliardi di masse gestite. E’ leader nei sistemi di pagamento elettronico (29 milioni di carte attive) e nei servizi per l’eCommerce (250 milioni di pacchi consegnati nel 2021), che si muovono sulla più grande flotta green d’Italia, con 28 mila mezzi verdi entro il 2024. E’ azienda socialmente responsabile e promotrice di sviluppo sostenibile, radicata e presente ovunque con un’attenzione particolare al sostegno dei piccoli Comuni italiani.

Le celebrazioni del 160° anniversario di Poste Italiane proseguiranno per tutto il 2022 con eventi di carattere nazionale e sul territorio.

Per l’occasione, emesso ieri, dal Ministero dello Sviluppo Economico, un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato a  Poste Italiane S.p.A., nel 160° anniversario della fondazione, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€. (racchiuso in un foglietto). Tiratura: centosessantamila foglietti.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta patinata gommata, fluorescente non filigranata.

Bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

La vignetta riproduce il logo del 160° anniversario della fondazione di Poste Italiane S.p.A.

Completano il francobollo la legenda “dal 1862”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

Carattesristiche del foglietto:

Il francobollo è racchiuso al centro di un foglietto tra sei chiudilettera dislocati su due righe che riproducono, ognuno, alcuni dei loghi storici più rappresentativi di Poste Italiane che si sono succeduti negli anni.

In ogni chiudilettera è riportata la rispettiva data di riferimento del logo “1862”, “1947”, “1967”, “1986”, “1994” e “2005”.

Completano il foglietto i loghi dei chiudilettera ripetuti a tappeto sullo sfondo dell’intera superficie e, in alto, la legenda “160 ANNI DALLA FONDAZIONE DELLE POSTE ITALIANE”.

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Roma.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

Per l’occasione, infine, sono state realizzate due cartelle filateliche:

– una cartella A4 a tre ante, contenente il foglietto, una cartolina annullata e affrancata, una busta primo giorno di emissione, la tessera filatelica, prezzo 15€;

– una cartella in formato A5 a tre ante con serigrafia in oro, contenente il foglietto, la cartolina affrancata ed annullata e la busta primo giorno di emissione al prezzo di 9€.

Testo bollettino

Il 5 maggio del 1862 nascono le Regie Poste in cui confluiscono le Amministrazioni postali degli Stati preunitari. Da allora le Poste hanno contribuito allo sviluppo sociale, economico e culturale dell’Italiafacilitando gli italiani a comunicare tra loro, a conoscersi e a parlare una lingua comune.

Nelle due guerre mondiali lettere, pacchi e cartoline sono stati l’unico filo diretto fra soldati e famiglie. Con il vaglia, le Poste hanno favorito le transazioni commerciali e i pagamenti, anticipando i moderni sistemi di trasferimento di denaro e con i libretti di risparmio postale e con i buoni postali fruttiferi hanno educato al risparmio gli italiani, contribuendo al finanziamento di opere pubbliche. Con i propri uffici postali mobili e le proprie persone le Poste sono state vicine alla comunità in momenti di spensieratezza come le Olimpiadi di Roma del 1960 e in momenti drammatici come l’alluvione di Firenze (1966), il terremoto del Belice (1968),il terremoto in Irpinia (1980).

Anche oggi Poste Italiane S.p.A. continua ad essere al fianco del Paese.

Negli ultimi due anni Poste Italiane ha dimostrato la forza della sua rete mettendosi a disposizione del sistema Paese per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19. Anche nei momenti più difficili dell’emergenza, Poste Italiane ha mantenuto attivi i servizi al cittadino, garantendo la sicurezza dei suoi clienti e dei suoi addetti e, in accordo con l’Arma dei Carabinieri erogando e consegnando a domicilio le pensioni ai cittadini fragili, sostenendo così le misure straordinarie dello Stato di sostegno al reddito.

Poste Italiane ha inoltre partecipato attivamente alla campagna vaccinale, offrendo supporto logistico per la distribuzione dei vaccini ed implementando una piattaforma informatica per la loro tracciatura e somministrazione che ha permesso ai cittadini la prenotazione online, dallo sportello automatico e tramite i portalettere e il call center.

Oggi come allora un filo indelebile unisce Poste Italiane allo Stato Italiano. Quando ancora la Rete non esisteva, le Poste mettevano in rete l’Italia ed oggi Poste Italiane offre il suo sostegno alla digitalizzazione del Paese.

Ma non solo. La strategia aziendale improntata alla responsabilità sociale dell’impresa ha dato vita a numerosi progetti di sostegno delle realtà locali e ad una politica di contenimento dell’impatto ambientale, con una attenzione particolare alla sicurezza lavorativa e alla parità di genere, divenendo un esempio concreto di imprenditorialità sostenibile ed inclusivaoltre che una delle più solide realtà imprenditoriali italiane. La politica di de-carbonizzazione di tutta la sua filiera produttiva per contribuire al raggiungimento della neutralità climatica, l’attività di sostegno alla mobilità sostenibile e di sensibilizzazione dei suoi addetti, le iniziative sociali contro ogni forma di discriminazione e contro la violenza di genere, le politiche attive a sostegno della maternità e del lavoro di cura, fanno di Poste Italiane un modello da seguire per l’imprenditorialitàitaliana ed internazionale.

L’emissione di un francobollo dedicato al 160° anniversario della fondazione di Poste Italiane è la conferma dell’imprescindibile legame con lo Stato, la celebrazione del ruolo centraledi questa Azienda, la più grande infrastruttura d’Italia, nella costruzione del tessuto sociale italiano e nello sviluppo del Paese ed il riconoscimento del valore della sua politica d’impresa.

Giuseppe Lasco, Condirettore Generale Poste Italiane.

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