Quante volte vi siete chiesti se fosse il caso pubblicare un selfieo un video sui social media? Se l’immagine fosse effettivamente bella e quindi ‘postabile’? Poche si direbbe, visto che basta dare un’occhiata al numero di scatti che vengono postati giornalmente sui social per farsi un’idea. Eppure, da oggi c’è un trucco per capire se vale la pena o meno pubblicare la foto che abbiamo appena scattato. Si chiama ‘Post or Not’ la nuova app che ci dice se è il caso di condividere o no con i nostri amici e contatti una determinata foto o un video.
Come si legge sul sito web di ‘Post or Not’, l’app è disponibile per Android e iOS in fase Beta, e funziona in modo semplice. Prima si carica la foto che si intende condividere sui social e poi altri utenti la giudicano, attraverso due reazioni: ‘felice’ se la foto piace o ‘triste’ se è poco gradita, il tutto tramite due emoji che indicano il giudizio, una sorridente e l’altra scontenta. Gli utenti non possono né commentare né scaricare le immagini che vengono pubblicate, solo indicare il proprio giudizio.
Una volta visualizzate le reazioni degli utenti, spetta a voi scegliere se postare la foto o tenervela per voi. Se il loro giudizio vi ha convinto e decidete di pubblicarla sui vostri account è possibile farlo direttamente tramite l’app su tutte le piattaforme. “Nel 2015, io e mia moglie eravamo a Los Angeles - ha raccontato a ‘The Next Web’ il fondatore dell’app, Vikram Kanuganti – e abbiamo notato che la gente si scattava foto chiedendosi l’un l’altro se fossero adatte per essere postate su Facebook e Instagram. Nello stesso tempo, ho visto un’altra ragazza talmente indecisa su quale foto pubblicare da scattarsene diverse”.
“Ho subito capito che c’era un problema – prosegue Kanuganti – Non solo le persone sprecano un sacco di memoria sul proprio telefono, ma si scoraggiano anche quando le loro foto non ottengono la reazione sperata sui social. Così, tornato a casa, ho chiesto ad alcuni membri della mia famiglia e amici se gli sarebbe piaciuto avere un feedback prima di postare. Tutti sembravano apprezzare l’idea e così ho pensato di sviluppare questa app”.