venerdì, 15 Novembre 2024
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Pon Metro, Palermo città del futuro, oggi: il racconto del workshop al Teatro Massimo

Si è svolta questa mattina, nel foyer del Teatro Massimo di Palermo, la giornata di studi “Palermo città del futuro, oggi”, un workshop sui progetti realizzati grazie ai finanziamenti del Pon Metro 2014-2020 e sulla nuova programmazione Pon Metro 2021-2027 e Pnrr.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, si è discusso dei risultati della progettazione Pon Metro 2014-2020 che punta alla valorizzazione della progettualità̀ dei territori metropolitani su quattro temi principali: agenda digitale, sostenibilità̀ dei servizi pubblici (energetica e ambientale) e mobilità urbana, innovazione e inclusione sociale. Sono state, inoltre, presentate le linee di progettazione relative alla nuova programmazione del Pon Metro Plus 2021-2027 che, insieme ai fondi del Pnrr ha messo a disposizione della città di Palermo oltre un miliardo di euro da investire in misure che puntano principalmente alla mobilità sostenibile, all’inclusione sociale, alla rigenerazione urbana e, in particolare, alla digitalizzazione dei processi.  

Per Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’Innovazione, che ha aperto i lavori «i fondi del Pnrr sono un’occasione straordinaria per l’innovazione e la digitalizzazione. La Sicilia e Palermo hanno dato risultati brillanti in questi mesi, sia per quanto riguarda l’implementazione della banda ultralarga sia sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. L’impegno del Governo non si esaurisce qui e, anzi, intende intensificare il rapporto con il territorio, in questo caso con il Comune di Palermo e la Regione siciliana, per proseguire insieme il nostro lavoro».

Roberto Lagalla: «Grazie alle risorse rese disponibili dal Pon Metro, di cui la città di Palermo è una dei principali beneficiari, e dal Pnrr, oggi abbiamo a disposizione un miliardo e 900 milioni di euro da investire e questa è senza dubbio una partita che non possiamo e non vogliamo perdere. Stiamo puntando ad una città più sostenibile, più accessibile ai cittadini, più digitale, tutte trasformazioni necessarie per innescare un virtuoso processo di crescita economica e culturale. Grazie anche al sostegno del governo nazionale, per il quale tengo a ringraziare il sottosegretario di Stato Alessio Butti che ha presenziato la manifestazione, sono certo che potremo proseguire verso la costruzione di un modello di “città intelligente”. Già oggi abbiamo presentato i primi interventi nell’ambito di “Agenda Palermo Digitale” che ci ha permesso di realizzare un nuovo sistema all’avanguardia per il monitoraggio e la gestione del territorio e dei suoi flussi turistici ed economici. Il mio impegno sarà quello di porre Palermo al passo con le più grandi capitali europee».

Nel corso del convegno è stata presentata la Control Room, progetto di punta realizzato nell’ambito di Agenda Palermo Digitale. Si tratta di un Centro Operativo che sarà sperimentato nelle prossime settimane e che servirà a gestire, attraverso l’uso delle tecnologie più avanzate, le attività di coordinamento e monitoraggio di tutti i processi operativi della città e di erogazione di servizi al cittadino. L’obiettivo principale del progetto è quello di unificare e potenziare la raccolta, la gestione e l’analisi di dati da rendere disponibili a cittadini e decisori per l’ottimizzazione dei processi di erogazione di servizi di front-end per la Smart City.

Giovanna Gaballo: «La Sispi, insieme ad una rinnovata e virtuosa sinergia con il Comune di Palermo, è pronta a raccogliere le nuove sfide che l’Europa e il governo nazionale pongono grazie ai ricchi programmi di finanziamento per le pubbliche amministrazioni finalizzati alla transizione digitale. Stiamo lavorando in questa direzione e continueremo a ad affiancare questa amministrazione comunale come partner tecnologico per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, possibili solo attraverso l’adozione di una governance unitaria e capace di avere una visione strategica sul futuro di questa città».

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