Respinta in Consiglio Comunale la mozione di sfiducia all’assessore al Decentramento Giusto Catania. La votazione avvenuta a scrutinio segreto si è conclusa con 19 voti e favore, 1 astenuto e 27 i contrari. La mozione era stata presentata dal consigliere comunale di Fi,Giuseppe Milazzo, che due giorni fa ha iniziato una protestato per denunciare il mancato sgombero degli uffici della circoscrizione di via Paladino, nel quartiere San Giovanni Apostolo (ex Cep), occupati dai senza casa.
Preannunciata il si al voto di sfiducia da parte del consigliere di Fi, Angelo Figuccia: “Mentre in tanti si sedevano a tavola con l’Assessore Catania a mangiare la pasta con le sarde, io rimanevo fiero avversario dell’assessore. oterò a favore della mozione di sfiducia”.
Per Filippo Occhipinti del Gruppo Misto “La mozione di sfiducia verso l’assessore alla Mobilità Giusto Catania, seppur priva di ogni efficacia, è stata bocciata dal consiglio comunale, ritorcendosi contro chi l’aveva presentata. Un autentico autogol politico che ha l’unico effetto di rafforzare l’assessore”.
Per Sandro Leonardi, vice capogruppo del Pd a Sala delle Lapidi, “Il gruppo del Partito Democratico ha votato convintamente sì alla mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Giusto Catania: le occupazioni abusive di edifici pubblici sono sbagliate, ma questa amministrazione e in particolare l’assessore non si sono mostrati all’altezza del proprio ruolo. L’emergenza abitativa rimane uno dei grandi problemi di Palermo: questa amministrazione da un lato tollera le occupazioni ma dall’altro fa molto poco per aiutare le famiglie in difficoltà. La mozione andava approvata però anche per altri motivi, vista la tragica situazione della mobilità cittadina e dell’Amat, ma l’esito della votazione mostra anche che non tutte le opposizioni sono state coerenti e che non c’è chiarezza su chi fa parte di questa maggioranza e chi no”.