Pokemon Go è una distrazione non trascurabile per automobilisti, motociclisti e anche pedoni. A certificarlo, oltre ai casi di cronaca già documentati, è uno studio di ricercatori californiani che hanno analizzato per un periodo di 10 giorni a luglio oltre 4 mila tweet contenenti parole chiave come “pokemon”, “auto”, “guida” nonché notizie con le parole “pokemon” e “guida”.
Pubblicata sulla rivista Jama Internal Medicine, la ricerca evidenzia che il 33% dei tweet presi in esame indicava che un autista, un passeggero o un pedone fossero distratti dall’applicazione. Il gioco sfrutta infatti il gps dello smartphone e la realtà aumentata per catturare mostri virtuali nello spazio reale, di fatto tenendo incollati allo schermo del telefono i suoi appassionati.
Pokemon Go inoltre è risultato correlato a oltre 113 mila incidenti segnalati su Twitter nel periodo di tempo analizzato. Il 18% dei tweet indicava che una persona stesse giocando e guidando contemporaneamente, l’11% che a giocare fosse un passeggero di una vettura e il 4% che un pedone fosse distratto dall’app.