Agrigento. Diciannove mesi, tanta l’attesa per il ritorno della Mezza maratona della Concordia – Città di Agrigento, che ieri mattina ha celebrato la sua 17esima edizione. La manifestazione, organizzata dal GS Valle dei Templi, era stata la prima in Sicilia, tra le prime in Italia, a “fermarsi” a causa dello scoppio dell’epidemia da Covid-19. Oggi si è tornati, con caparbietà, con volontà, anche con prudenza, tornati per non fermarsi più.
E a legare l’ultima edizione (2019) con quella di oggi, ci ha pensato Mohamed Idrissi, di nuovo vincitore di una delle più belle mezze d’Italia. Per Idrissi (1h13’35) si tratta di un tris di successi, dato che l’atleta tesserato con la Mega Hobby Sport (chiamato domenica prossima a correre la Palermo Half Marathon) aveva vinto anche nel 2016.
Al femminile vittoria di Nadiya Sukharyna (ASD Torrebianca) con il tempo di 1h33’18, brava a sferrare l’attacco decisivo sulle avversarie lungo la salita che porta verso la Valle dei Templi; circa quattro chilometri che fanno sempre selezione e spesso decidono le sorti della gara.
Start dal lungomare Falcone Borsellino di San Leone e gara che è vissuta su tre partenze sfalsate l’una dall’altra, di due minuti; un modo per evitare assembramenti e che ha reso necessario l’uso del real time.
“Tempo reale” che al maschile ha “premiato” Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto) che al termine della gara si è scoperto splendido secondo con un rush finale che lo ha visto spingere la carrozzina di Giusi Colombo. Terzo il giovanissimo Dario Longo che per tre quarti gara ha corso al fianco del suo compagno di squadra Catania.
Sempre nel gioco del real time, seconda tra le donne è arrivata Marinella Barbagallo (Pol. Dil. Placeolum) quest’anno vincitrice alla Maratona della Filippide; terza Simona Sorvillo (Trinacria Palermo) che appena qualche settimana fa aveva trionfato alla mezza di Cefalù. Premiazioni minimaliste, sul podio il primo uomo e la prima donna ( i premi di categoria saranno recapitati ai presidenti di società di quegli atleti entrati in premiazione). Il premio fair play invece è andato a Vincenzo Stancampiano dell’Atletica Nebrodi, per lui una targa donata dal Panathlon International Club Agrigento.
Quasi 700 finisher, una manifestazione che è giusto connubio tra sport, turismo e la promessa da parte del sindaco di Agrigento Francesco Miccichè di istituzionalizzare l’evento e renderlo eterno così come l’arte e la storia che regala lungo il suo percorso. Intanto l’appuntamento è già al 2022, quando la Mezza maratona della Concordia, riproposta nella sua collocazione naturale la prima settimana di marzo, si scoprirà maggiorenne e con tanta voglia di “crescere” ancora.
Classifica uomini
- Mohamed Idrissi (Mega Hobby Sport) 1h13’35
- Vito Massimo Catania (Atletica Amatori Regalbuto) 1h15’49
- Dario Longo (Atletica Amatori Regalbuto) 1h16’15
- Abelkrim Boumalik (Atletica Canicattì) 1h16’18
- Francesco Nucara (Sciacca Running) 1h17’51
Classifica donne
- Nadiya Sukharyna (ASD Torrebianca) 1h33’18
- Marinella Barbagallo (Po. Dil. Placeolum) 1h35’24
- Simona Sorvillo (Trinacria Palermo) 1h36’54
- Isabella Cuocci (Urban Runners) 1h38’48
- Valentina Catania (Meeting Sporting Club) 1h40’23