Nonostante qualche progresso è nelle case italiane che rimane la maggiore differenza di genere nei lavori domestici rispetto al resto del mondo occidentale.
Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Demographic Research su 19 paesi nelle case italiane in media le donne passano più di tre ore in più a settimana a lavare e cucinare rispetto ai partner, un gap che ad esempio in Canada è di appena un’ora.
Lo studio dell’università di Oxford ha analizzato le ricerche fatte sul tema negli ultimi 50 anni. Italia e Spagna, spiegano gli autori, sono i paesi con la maggiore differenza, anche se questa si sta riducendo. Se nel 1980 nel nostro paese il gap era di quattro ore, in quarant’anni c’è stata una riduzione del 25%, e un trend simile è stato visto nelle case spagnole. In Italia nel 1980 l’uomo passava appena 17 minuti nelle faccende domestiche, mentre nel 2008, ultimo anno disponibile, erano cresciuti a 38, mentre per la donna erano 221. Nei paesi del nord Europa e del nord America, che ovviamente svettano invece per virtuosità, il trend della diminuzione è più lento, con Canada, Usa e Finlandia poco sopra i 60 minuti a settimana di differenza che negli ultimi anni sono rimasti costanti. Un canadese ad esempio nel 2010 passava 55 minuti nelle faccende, contro i 119 della propria compagna. “La ricerca ha trovato che i paesi esaminati si muovono nella direzione della parità tra i generi – scrivono -. Ma ci sono dei limiti a quello che si può raggiungere senza cambiare le politiche sociali, l’atteggiamento di datori di lavoro e manager e le convinzioni culturali su quali siano i ruoli maschili e femminili nella società”.