Dopo i primi incontri con i lettori che hanno accolto con entusiasmo un autore abituati a vedere -e ad ascoltare- sotto altre vesti, riprendono da Palermo, il 30 novembre, le presentazioni del romanzo di Pippo Pollina, L’altro, che in Sicilia prevedono anche altri cinque appuntamenti, dal 1° al 5 dicembre, a Sciacca, Canicattì, Siracusa, Cefalù e Modica, secondo una formula ormai collaudata per cui la discussione attorno al volume si alterna a letture di suoi passi, mentre Pollina a sua volta esegue in acustico qualche brano del suo repertorio. Sei appuntamenti in sei giorni nella nostra regione, tutti ad ingresso gratuito, non solo per ragioni affettive e di appartenenza che ancora legano un cantautore di respiro europeo alla sua terra d’origine, ma anche per l’attenzione particolare che il romanzo dedica alla Sicilia, raccontata da due prospettive diverse, dall’interno e dall’esterno del suo mondo.
Pubblicato da Squilibri, il romanzo si articola lungo due storie in apparenza senza alcuna connessione tra loro. Leonardo Conigliaro è un medico di Camporeale, un paesino dell’entroterra palermitano dove molto forte è la presenza della mafia. Frank Fischer è invece un astro nascente del giornalismo tedesco, noto per le sue inchieste sugli intrecci tra politica e malaffare e per la denuncia delle infiltrazioni mafiose in Germania. Le loro vite scorrono in parallelo, senza alcun punto di contatto, ma con la scoperta del segreto che lega le loro esistenze, i due protagonisti sono chiamati a scelte che cambieranno per sempre le loro vite, strette infine in un abbraccio solidale. Con una scrittura sorretta da una grande tensione civile, secondo istanze radicate nella formazione e nel sentire di Pollina, nel succedersi delle vicende personali dei due protagonisti, il romanzo delinea uno spaccato di grande efficacia sulla realtà politica e sociale del tempo, dalla caduta del muro di Berlino all’attentato alle Torri Gemelle.
Senza mai cedere a tentazioni strettamente autobiografiche, l’autore si concede anche un piccolo cameo, rievocando i suoi lontani inizi quando, subito dopo aver lasciato l’Italia, ha percorso le strade del mondo come artista di strada.
Con all’attivo 24 album, migliaia di concerti e collaborazioni di grande prestigio, da Linard Bardill a Franco Battiato, da Konstantin Wecker a Nada, dagli Inti Illimani a Georges Moustaki, Pippo Pollina è oggi uno dei più originali cantautori della scena europea. In Sicilia, ancora giovanissimo, era tra i collaboratori del periodico di Giuseppe Fava, assassinato dalla mafia nel 1984, a indicare una scelta di campo alla quale non è venuto mai meno. Insignito di diversi riconoscimenti, dal Premio per la Pace della città di Stoccarda al Premio Peppino Impastato, in tutta la sua carriera ha evidenziato una predilezione per la narrazione in musica che trova ora il suo coronamento in questo romanzo che, nell’edizione tedesca, Der Andere, è già alla terza ristampa, con circa 15.000 copie vendute.
Gli appuntamenti in Sicilia, promossi in collaborazione con Storie di Note e numerosi operatori culturali e associazioni locali:
Palermo, 30 novembre, ore 21,30, Teatro Fontarò (largo Lituania 10) con Mario Azzolini e Gaetano Basile, letture di Enrico Stassi e Maria Teresa Coraci
Sciacca 1 dicembre, ore 18,30, Murphy’s Pub (piazza Inveges 4), con Massimo D’Antoni, letture di Gianleo Licata
Canicattì, 2 dicembre, ore 18, Centro Culturale San Domenico (piazza Dante), con Carmelo Vella, letture di Lella Falzone
Siracusa, 3 dicembre, ore 17,30, Libreria Neapolis (viale Teocrito 125), con Gingolph, Aldo Mantineo e Pucci Attardi, letture di Giulia Tarantino e Davide Incandela
Cefalù, 4 dicembre, ore 18, Cinema Di Francesca (corso Ruggero 65), con Giovanni Cristina, letture di Pietro Carollo
Modica, 5 dicembre, ore 19,30, Auditorium Pietro Floridia (piazza Giacomo Matteotti 14), con Mario Bonanno, letture di Gisa Sammito