Dopo la tournée europea con il venticinquesimo album della sua carriera, Pippo Pollina ritorna in Sicilia con tre presentazioni del suo romanzo d’esordio, L’altro, salutato con entusiasmo dalla critica per la sua “spudorata capacità di coinvolgere il lettore con una scrittura agile e imprevedibile, quasi cinematografica” e “immerso in una Sicilia profondamente civile, la stessa che ha assaggiato in giovinezza e che si è portato dietro come un tesoro”. Il 28 agosto il cantautore e scrittore siciliano sarà a Trappeto (PA), per la rassegna “Di libri e pensieri”, il 29 agosto ad Agrigento, per gli “Aperitivi letterari” e, infine, il 30 agosto a Menfi, per le manifestazioni estive della cittadina in provincia di Agrigento.
Pubblicato da Squilibri, il romanzo si articola lungo due storie in apparenza senza connessione tra loro. Leonardo Conigliaro è un medico di Camporeale, un paesino dell’entroterra palermitano dove molto forte è la presenza della mafia. Frank Fischer è invece un astro nascente del giornalismo tedesco, noto per le sue inchieste sugli intrecci tra politica e malaffare e per la denuncia delle infiltrazioni mafiose in Germania. Le loro vite scorrono in parallelo, senza punti di contatto, ma con la scoperta del segreto che lega le loro esistenze, i due protagonisti sono chiamati a scelte che cambieranno per sempre le loro vite, strette infine in un abbraccio solidale. Con una scrittura sorretta da una grande tensione civile, secondo istanze radicate nella formazione e nel sentire di Pollina, nel succedersi delle vicende dei due protagonisti, il romanzo delinea uno spaccato sulla realtà politica e sociale del tempo, dalla caduta del muro di Berlino all’attentato alle Torri Gemelle.
Senza mai cedere a tentazioni autobiografiche, l’autore si concede anche un piccolo cameo, rievocando i suoi lontani inizi quando, subito dopo aver lasciato l’Italia, ha percorso le strade del mondo come artista di strada. Con all’attivo 25 album, migliaia di concerti e collaborazioni di grande prestigio, da Linard Bardill a Franco Battiato, da Konstantin Wecker a Nada, dagli Inti Illimani a Georges Moustaki, Pippo Pollina è oggi uno dei più originali cantautori della scena europea. In Sicilia, ancora giovanissimo, era tra i collaboratori del periodico di Giuseppe Fava, assassinato dalla mafia nel 1984, a indicare una scelta di campo alla quale non è venuto mai meno. Insignito di diversi riconoscimenti, dal Premio per la Pace della città di Stoccarda al Premio Peppino Impastato, in tutta la sua carriera ha evidenziato una predilezione per la narrazione in musica che trova ora il suo coronamento in questo romanzo che, nell’edizione tedesca, Der Andere, è già alla terza ristampa, con circa 15.000 copie vendute.
I tre incontri:
28 agosto, ore 21, Trappeto (PA), Piazza Umberto I, con Giacinto Pipitone e Gianluca Perlongo, letture di Filippo Grillo;
29 agosto, ore 20,30, Agrigento, Giardino della Kolymbethra, con Tiziano Bonsignore;
30 agosto, ore, 21,15, Menfi, Maharia Palazzo Planeta, con Alice Pipitone, letture di Giovanna Buscemi e Marilena Taffari.