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In Piazza Verdi sit-in delle associazioni animaliste

Palermo 25.06.2016 – Dei passanti qualcuno si è limitato ad osservare da lontano, altri si sono avvicinati incuriositi, ma la maggior parte non ha potuto fare a meno di ascoltare la voce delle associazioni animaliste, che venerdì 24 giugno, hanno manifestato in Piazza Verdi con un sit-in informativo e di protesta. L.I.D.A. (Lega Italiana dei Diritti dell’Animale), Felici nella Coda Onlus, U.A.D.A. (Un Atto D’amore Onlus), U.G.D.A. (Ufficio Garante Diritti Animali) e i volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane hanno deciso così di denunciare l’assenza delle istituzioni nella lotta al randagismo.stragedegliinnocenti2

La manifestazione è stata chiamata “La Strage degli Innocenti”, per sottolineare e far conoscere alla cittadinanza gli ultimi e tristi avvenimenti, che hanno colpito gli animali della città. Cuccioli bruciati vivi, cani tenuti in catene, animali lasciati sul ciglio della strada e privi di soccorso: ecco cosa si vede nelle tante foto che sono state messe ben in vista nei pressi del Teatro Massimo, immagini di fronte alle quali è impossibile non rimanere turbati e indignati, episodi che lasciano nell’animo degli attivisti ferite ed amarezza.

Maltrattamenti, abbandoni e gesti di ferocia a danno dei quattro zampe sono all’ordine del giorno e sembrerebbero confermare l’insensibilità e l’inefficienza di una politica, che non tiene conto della tutela e dei diritti degli animali. A causa del randagismo dilagante aumentano le segnalazioni e cresce la necessità di soluzioni decisive, che diano un taglio netto a tutte le emergenze.

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«Oggi, stanchi di proporre soluzioni che rimangono il più delle volte inascoltate, siamo qui ad urlare il nostro dissenso e il nostro sdegno di fronte ad una politica che mira soltanto a svuotare il canile municipale in vista dell’imminente ristrutturazione e risolvere il problema del sovraffollamento, “deportando” animali presso altri  canili, spesso non a norma e privi della presenza di volontari, che oltre a rappresentare dei veri e propri “cimiteri viventi” per i cani ospitati, rappresentano un onere non indifferente per le casse del comune e le tasche dei cittadini» – precisano le associazioni.

Attenzionare le problematiche del canile municipale, contrastare concretamente il randagismo, maggiori controlli sulle adozioni e campagne di sterilizzazione sono i punti su cui gli attivisti hanno voluto sensibilizzare la cittadinanza. Intanto la protesta pare abbia dato già i suoi frutti: l’Assessore all’ambiente, vivibilità urbana e ai diritti degli animali Sergio Marino, infatti, ha raggiunto, nel corso della manifestazione i volontari, dichiarandosi pronto ad intraprendere, in tempi brevi, un dialogo costruttivo con le associazioni animaliste.

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