Terzo ed ultimo appuntamento di Valentina Lisitsa con Palermo Classica, stavolta in duo con il violinista israeliano Guy Braunstein. Domani (martedì 14) alle 21 allo Steri, la grande pianista ucraina che in queste sere si è esibita già due volte, da sola e con l’orchestra alla GAM, affiancherà stavolta il più giovane Primo Violino di tutti i tempi ad essere ingaggiato dalla Berliner Philharmoniker: Guy Braunstein ha mantenuto il suo incarico dal 2000 al 2012 prima di dedicarsi alla carriera da solista.
Suona un raro violino, opera del liutaio Francesco Ruggieri del 1679. Il loro sarà un vero e proprio “confronto” musicale in un programma fresco e disteso che nella prima parte schiera Mozart e Beethoven. E si volge poi in riflessione e ripiegamento introspettivo nella “Sonata n. 2, Op. 100” di Brahms. Infine, la poesia tratta dall’Evgeny Onegin di Tchaikovsky, con un arrangiamento per violino e pianoforte (dello stesso Braunstein) su uno dei brani più celebri dell’opera, “Letter scene” (Act I). Biglietti: 14,50 euro.
Concerto 14 agosto | ore 21 |Palazzo Steri
Duo recital
Violino, Guy Braunstein
Piano, Valentina Lisitsa
- A. Mozart (1756-1791)
Sonata per violino e pianoforte Sib Maggiore, K. 454
- Largo-Allegro
- Andante
III. Allegretto
- van Beethoven (1770-1827)
Sonata per violino e pianoforte n. 9, Op. 47 “Kreutzer”
- Adagio sostenuto-Presto
- Andante con variazioni
III. Finale (Presto)
- Brahms (1833-1897)
Sonata per violino e pianoforte n. 2 in La Maggiore, Op. 100
- Allegro amabile
- Andante tranquillo-Vivace
III. Allegro grazioso (Quasi andante)
- I. Tchaikovsky/ G. Braunstein (1840-1893)
“Letter scene” da Evgeny Onegin, Op. 24
Prossimi appuntamenti
Sabato (18 agosto) alle 21 alla GAM, ritorna una pianista molto amata dal pubblico di Palermo Classica: la bionda Sofia Vasheruk ha deciso di affiancare la “collega” violinista sudcoreana, Ye-Eun Choi per affrontare con la Palermo Classica Symphony Orchestra, diretta dal giovane pescarese Daniele Ruffino, Elgar, Mendelssoh e Tchaikovsky. Domenica (19 agosto) sempre alle 21, ma allo Steri, debutta il giovane pianista e compositore russo Dmitry Shishkin, con un programma eccezionalmente romantico.