“Siamo certi che il contenuto dell’atto di nomina del Commissario sia frutto di uno stato di confusione degli uffici regionali, di una svista che chiediamo venga riconosciuta e corretta in tempi rapidissimi; qualora ciò non avvenisse, non potremo che contestare nelle sedi opportune la validità amministrativa di questo atto”.
Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando commentando la notizia della nomina, nella persona del dirigente regionale Salvatore
Giglione, di un Commissario “per gli adempimenti sindacali per la formazione del PRG” del Comune di Palermo.
“Già da novembre dello scorso anno, dandone per altro comunicazione proprio allo stesso Assessorato – afferma Orlando – il sindaco e la Giunta di Palermo hanno adempiuto agli adempimenti previsti dalla legge, inviando la proposta di schema di massima del PRG. Da tale data, la competenza a procedere è del Consiglio comunale che, da quanto risulta, sta esaminando la proposta, avendo avviato la discussione generale”.
“Questa nomina appare anomala – conferma l’Assessore alla programmazione urbana e territoriale, Giuseppe Gini – a maggior ragione perché ancora lo scorso 10 giugno ho inviato proprio all’Ufficio del dott. Giglione, una lunga e dettagliata cronistoria degli eventi e degli atti, da cui è chiaramente evincibile lo stato dell’iter di formazione e approvazione del PRG di Palermo, nonché l’assoluta correttezza dell’operato del sindaco e della Giunta comunali”.