Il Parco Uditore, che si trova lungo l’asse di via Leonardo da Vinci a Palermo, oggi ritornato ai suoi antichi splendori, offre ai palermitani 9 ettari di verde ed un’area giochi per bambini e ragazzi di 2.000 metri quadrati. Il Parco è stato restituito alla cittadinanza grazie all’incontro della sensibilità dell’Amministrazione Regionale con l’entusiasmo e la forza civica dell’Associazione Parco Uditore – U’Parco, con il coordinamento della Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo.
Sette anni fa aprimmo ai cittadini palermitani un polmone verde del quale, a causa dell’incuria e dell’indifferenza, era impedita la fruizione. Ringrazio sempre i ragazzi dell’associazione Parco Uditore ed i tanti volontari e sostenitori che, facendosi carico della pulizia e della cura del verde, si rendono protagonisti di un modo nuovo di gestire la cosa pubblica. Da troppo tempo chiediamo al Comune di Palermo di eliminare i cartelloni pubblicitari che assediano il Parco. Rivolgo per questo una precisa richiesta al Consiglio comunale, che deve deliberare la modifica del piano degli impianti pubblicitari. I cittadini non possono più attendere le lentezze della politica, soprattutto quando non se ne comprendono le ragioni. Così il Vicepresidente ed Assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, che ha partecipato al 7° anniversario dell’apertura del Parco Uditore a Palermo.
Frutto di progettazione partecipata e condivisa, la rinascita del parco, si lega anche alla volontà dell’Assessore Armao che, nel 2012, nella sede dell’Istituto italiano di Cultura a Londra, firmò un’intesa con il St. James’s Park, il più antico e prestigioso parco dell’area urbana londinese.
Intesa che l’Assessorato ha voluto celebrare domenica 20 ottobre donando un albero di quercia, simbolo universale di forza e longevità, a testimonianza di una conquista civica fortemente voluta e condivisa tra l’amministrazione pubblica e la collettività.