Il 27 marzo di ogni anno si celebra la “Giornata mondiale del Teatro”, istituita a Vienna nel 1961. Quest’anno, tuttavia, c’è poco da festeggiare: i teatri restano chiusi, nonostante tutte le precauzioni adottate, sin dallo scorso anno, nel rispetto dei protocolli per contenere la diffusione del contagio da Covd-19.
Il Teatro Biondo di Palermo, in questi difficili mesi, non ha mai smesso di lavorare, avviando le prove delle proprie produzioni, che debutteranno non appena sarà consentito riaprire le sale al pubblico, e proponendo un fitto programma di attività in streaming.
Per questo, nonostante sabato 27 marzo sarà la seconda festa del teatro a porte chiuse, il Biondo parlerà al proprio pubblico proponendo un Cantiere aperto sulle prove di Santa Samantha Vs, lo spettacolo che l’autore e regista Rosario Palazzolo sta realizzando – in una speciale edizione pensata appositamente per il web – insieme agli interpreti Alessio Barone, Delia Calò, Chiara Italiano, Viviana Lombardo, Filippo Luna, Sabrina Petyx e al regista video Alessandro Vancardo. Lo speciale, che comprende anche le interviste al regista e ai protagonisti, sarà proposto sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Teatro Biondo alle ore 18.00.
Ma non è tutto: dalle 13.00 alle 15.30, sui suoi canali Instagram e Facebook, il Biondo proporrà le testimonianze del presidente del Teatro, Giovanni Puglisi, della direttrice Pamela Villoresi e di alcuni attori e registi palermitani. Condividerà, inoltre, le “dichiarazioni d’amore” di attori e registi raccolte dal Teatro Franco Parenti di Milano insieme ad altre realtà nazionali come la Fondazione Teatro della Toscana, il Teatro Ambra Iovinelli di Roma e il Teatro Stabile di Napoli; tra le altre saranno proposte le “dichiarazioni” di Alessandro Haber, Stefano Accorsi, Filippo Timi, Isabelle Huppert, Roberto Andò, Silvio Orlando, Moni Ovadia, Gene Gnocchi, Gabriele Lavia, Laura Marinoni, Alessio Boni, Sonia Bergamasco, Federica Fracassi.
Per tutta la giornata di oggi, infine, una telecamera a circuito chiuso rilancerà, sulla copertina della pagina Facebook del Teatro, l’immagine della sala e del palcoscenico vuoti. Un’immagine tanto sconfortante quanto d’auspicio per una imminente rinascita.