“Tutte le donne del Salinas” è l’iniziativa in programma mercoledì 8 marzo alle ore 11 al Museo Archeologico Salinas di Palermo. Una visita didattica tematica legata alle figure femminili del museo più antico della Sicilia. Dai reperti che esaltano e raccontano la bellezza del corpo femminile, alle vicende di Dee e giovani donne protagoniste della mitologia greca, per finire con le più recenti figure femminili che hanno segnato la storia del Salinas, come le direttrici di questa importantissima istituzione museale che grazie ai loro studi, impegno e dedizione hanno reso il museo archeologico di Palermo un luogo sempre più traboccante di cultura. L’evento è organizzato da CoopCulture in occasione dell’iniziativa “8 marzo al museo“, promossa dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, che prevede l’ingresso gratuito alle donne nei musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali giorno 8 marzo 2023. Biglietti 5,00 €.
“Sguardo al femminile” è il titolo della collettiva pittorica che si terrà a Palermo negli spazi del Centro commerciale “La Rinascente” in via Roma 289, in occasione delle tradizionali celebrazioni della Festa della Donna. L’inaugurazione si terrà mercoledì 8 marzo alle 16:30, al quinto piano, e vedrà gli interventi di Aurelia Canè e Maria Felice Vadalà, responsabili della direzione artistica e della grafica della mostra. A presentare i contenuti dell’evento e le opere esposte sarà il Maestro Mauri Lucchese che interverrà su alcuni temi legati alla condizione femminile: dalla libertà, anche sessuale, della donna, fino all’emancipazione dalla cultura patriarcale. Non mancheranno i riferimenti all’attualità e ai dolorosi fenomeni della violenza di genere e del femminicidio. Tra gli ospiti del vernissage, Patrizia Potestio, presidente della sezione “Palermo Felicissima” della FIDAPA, l’attrice Giovanna Carrozza, alla direzione artistica del Teatro Convento Cabaret e il professore Carlo Lauricella dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il punto di forza della mostra d’arte contemporanea, fruibile fino al 14 marzo, è racchiuso nella capacità di ogni singolo artista partecipante di rappresentare la donna dal proprio angolo visuale e all’insegna della massima libertà espressiva. Ognuno, in linea con il proprio stile e la personale concezione dell’arte in tutte le possibili declinazioni. A esporre le proprie opere, Loredana Allenza, Lory Andriolo, Adriana Bellanca, Annita Borino, Adabi Bucceri, Genziana Buttitta, Maria Colletti, Anna Giulia Enrile, Maria Pia Esposito, Eleonora Fogazza, Loredana Fogazza, Carmen Frisina, Rosario Genduso, Rossana Geraci, Luisa Imperiale, Antonina Liberati, Vincent Mancino, Nicoletta Militello, Mauro Pecoraro, Ignazio Pensovecchio, Cetty Pillitteri, Fulvia Reyes, Ema Resart, Fabio Riotta, Mario Rizzo, Angela Saja, Lydia Schembri, Giuseppe Sicula, Ornella Schirò, Giuseppe Spinoso, Antonella Stillone, Anna Torres e le stesse Aurelia Canè e Maria Felice Vadalà. L’esposizione collettiva segue il fortunato progetto corale dal titolo “Angeli Nascosti”, che ha visto insieme Aurelia Canè e Maria Felice Vadalà nel ruolo di direttrici artistiche. La mostra si è tenuta a Palermo, negli spazi della Chiesa Rettoria del Santissimo Salvatore.
S’intitola “Liberi di scegliere” il pomeriggio che alle 16.30 di mercoledì 8 marzo al Cinema Alba, in corso Umberto 1, a Cinisi, animerà il dibattito ispirato dal film “Primadonna”, primo lungometraggio diretto da Marta Savina ispirato alla storia di Franca Viola, che arriva nelle sale cinematografiche proprio nella giornata dedicata all’universo femminile. Un’iniziativa voluta dall’Inner Wheel Club Terrae Sinus in collaborazione con il Kiwanis Club Palermo Cibele e il Comune di Cinisi. A introdurre il film con i loro saluti istituzionali saranno: Gianni Palazzolo, sindaco di Cinisi; Tina Iacopelli Thomsen, presidente dell’Inner Wheel Club Terrae Sinus; Silvana Giacone, presidente del Kiwanis Club Palermo Cibele. Dopo la visione del film si aprirà la conferenza, moderata dal giornalista Giuseppe Maniscalchi, alla quale interverranno: l’avvocato Sabrina Di Pasquali Varia; la biologa ed ex deputato Ars, Francesca Messana; Luisa Impastato, presidente dell’associazione “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”; Francesco Seminara, presidente dell’associazione “Noi Uomini a Palermo contro la Violenza sulle Donne”; la docente Anna Maria De Blasi, coordinatrice per la provincia di Trapani della “Rete Civica della Salute”. Un pomeriggio di ampia riflessione ispirato da una storia che si consuma nella Sicilia degli anni’60, rappresentando un momento fondamentale per la lotta di emancipazione delle donne in Italia grazie al coraggio di una ragazza che si ribella alla prepotenza e al “si è sempre fatto così”. Il costo del biglietto è di € 8,00.
La Festa della Donna all’insegna della bella musica con un’Orchestra tutta al femminile è lo spettacolo proposto al Real Teatro Santa Cecilia mercoledì 8 marzo con doppio appuntamento uno alle ore 19.00 ed alle ore 21.30. Sul palco Alessandra Salerno & NoQuiet Women Orchestra, The Preview, il progetto artistico fondato da Alessandra Salerno agli inizi del 2020 e denominato NoQuiet Women Orchestra è la la prima orchestra pop soul tutta al femminile d’Europa. “NoQuiet” pensato come un’unica parola che significa letteralmente no quiete, niente silenzio. La musica, la bellezza dell’arte a disposizione di un movimento femminista, che fa delle parole, della musica e degli arrangiamenti, una appassionata divulgazione di messaggi contro la violenza e per la parità di genere. Il progetto si ferma alla nascita a causa della pandemia mondiale ma è nel novembre de 2022, in particolare per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che torna a far parlare di sè con l’uscita del videoclip HUMAN, brano di Rag’n Bone che la Salerno riarrangia supportata da Giuseppe Ricotta e Carla Restivo. Tra sessione ritmica, sessione classica e cori, l’orchestra si compone di 30 elementi ed è in costante crescita. E’ possibile acquistare online i biglietti collegandosi al sito www.bluetickets.it o tramite i due punti di prevendita, presso il Real Teatro Santa Cecilia e Santa Maria dello Spasimo. Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 334.7391972, info@thebrassgroup.it.
In occasione dell’8 marzo BCsicilia di Isola delle Femmine propone la mostra “L’affascinante mondo delle donne, abiti e oggetti di vita quotidiana del Novecento”. L’esposizione, curata da Agata Sandrone, si terrà presso la Casa Museo Joe Di Maggio in via Cutino, 14 a Isola delle Femmine e sarà aperta al pubblico mercoledì 8, domenica 12 e 19 marzo 2023 dalle ore 10,00 alle ore 13,00. Ingresso Libero. Per informazioni e prenotazioni tel. 320.9089061, email: isoladellefemmine@bcsicilia.it. La mostra offre una selezione di abiti d’epoca che rispecchiano lo stile e il modello tipico del Novecento. Inoltre accessori femminili, che non potevano mancare ad una donna di elevato ceto sociale, realizzati con sete ricamate, velluti, oppure bordati con frange, o ricoperti interamente di merletto. Fazzoletti, guanti, ventagli, parasoli con impugnature in avorio, madreperla, osso o d’argento, inoltre cappelli: i materiali più usati sono seta, velluto, paglia, piume di struzzo. Infine completi di biancheria intima impreziositi da ricami, pizzi e merletti tipici del periodo. Un viaggio nella storia, per conoscere e soprattutto apprezzare e valorizzare il nostro patrimonio.
Le donne come portatrici di diritti e come soggetti attivi nei processi di pace è l’argomento dell’incontro che si svolgerà domani, mercoledì 8 marzo a partire dalle 9, alla Sala Martorana di Palazzo Comitini. L’incontro, promosso dall’Assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione Pubblica e dalla Città metropolitana di Palermo, attraverso i relativi CUG, esaminerà gli istituti giuridici e le azioni positive messe in campo dalla pubblica amministrazione in materia di pari opportunità e di diritti contrasto alle discriminazioni. Saranno presenti: l’Assessore regionale della Funzione Pubblica, Andrea Messina, il Sindaco della Città Metropolitana di Palermo, Roberto Lagalla e il direttore Nicola Vernuccio. Numerosi gli interventi che affronteranno temi quali: il Codice di condotta per il contrasto alle discriminazioni e alle violenze morali e psicologiche (Antonio Calandriello, dirigente Politiche del personale Città Metropolitana), Le donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030 (Giuseppina Ida Giuffrida, Presidente CUG Regione Siciliana), la Rete dei Consiglieri di Fiducia della Regione Siciliana (Tommaso Gioietta, coordinatore Rete), Il Registro regionale degli Enti e delle Associazioni che operano in favore della pace (Donata Giunta, dirigente regionale del Dipartimento Affari Extraregionali) e la Carta Euromediterranea per la parità tra uomini e donne (Ilaria Uccio, COPPEM). Nel corso dell’incontro saranno presentati anche due progetti realizzati con le scuole. Il primo riguarda “l’esperienza della Città Metropolitana di Palermo con le scuole sui temi del bullismo e cyberbullismo, stereotipi di genere e sui diritti delle donne e delle ragazze” e sarà illustrato da Rita Calascibetta, presidente CUG Città Metropolitana di Palermo che presenterà gli elaborati degli studenti del Liceo Meli di Palermo. Il secondo, “Astronomia a Scuola e Donne nella Scienza: tra nuove tecnologie e inclusione” sarà presentato da Rosaria Bonito, ricercatrice INAF presso l’Osservatorio Astronomico di Palermo e prevede la presentazione dei Video e degli elaborati realizzati dagli studenti dell’Istituto Rutelli di Palermo. L’incontro sarà moderato da Rita Calascibetta, responsabile del CUG Città Metropolitana di Palermo.
Dedicata alle donne c’è anche un’opera “8 marzo”, realizzata dall’artista spagnola Elvira Serrano, per volontà di Tiziana Serretta, Presidente del gruppo Donne Confapi Sicilia- la Confederazione della piccola e media industria siciliana- nonché curatrice d’arte ed ideatrice del concept. Si tratta in particolare di una scultura creata interamente con materiali di riciclo e raffigurante Ipazia d’Alessandria- scienziata e filosofa greca, vissuta nella seconda metà del IV secolo ad Alessandria d’Egitto, e morta tragicamente l’8 marzo dell’anno 415 per mano un gruppo di fanatici che non accettavano la sua supremazia intellettuale- e ancora oggi simbolo della libertà di pensiero, nonché dell’intelligenza e della generosità della donna (Ipazia si prodigò infatti per trasmettere il proprio sapere alle donne della sua città). L’ambizioso progetto culturale – patrocinato dalla confederazione datoriale CONFAPI Sicilia e dall’organizzazione sindacale CISL Sicilia nell’ambito della pluriennale collaborazione per l’affermazione delle pari opportunità sul lavoro – verrà inaugurato mercoledì 8 marzo, nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, alle ore 9, presso la sede di Confapi Sicilia, in via Emerico Amari 124, a Palermo. Nel pomeriggio Ipazia farà tappa presso la sede della CISL Palermo, dove prenderà posto tra i relatori e i testimonial internazionali del dibattito sulla promozione della parità tra i lavoratori. Il simbolismo dell’opera “8 MARZO” è rappresentato: dal braccio destro teso verso l’alto di una Ipazia post moderna impegnata con fatica a rompere il tetto di cristallo sopra di lei, una fatica che le procura una sofferenza tale da generare una lacrima di cristallo sul suo viso; dal cappello e vestito, ispirati alla moda e al glamour moderni, che evocano la bellezza, il fascino e la femminilità della donna che, ambiziosa, non rinuncia alla sua vanità per amore della cultura e del sapere; dalle pergamene strette sotto il braccio sinistro di Ipazia, a simboleggiare che solo attraverso la promozione e diffusione della cultura una società post moderna può superare stereotipi di genere e discriminazioni dettate da una società patriarcale e maschilista. Infine, dal sistema solare posizionato ai piedi di Ipazia, per ricordare che la scienza non è appannaggio del solo universo maschile.
“Valorizzare il genio femminile, l’estro, la creatività ma anche le storie e le testimonianze di riscatto e di resilienza nel segno della solidarietà” è il filo conduttore di “Rose week”, l’iniziativa promossa ed organizzata dallo Stand Florio di via Messina Marine, 40 a Palermo con alcuni appuntamenti che “racconteranno” il composito universo femminile dal 7 all’11 marzo. Il programma nel dettaglio a questo link: https://www.giornalecittadinopress.it/roseweek-dal-7-marzo-allo-stand-florio-arte-incontri-libri-e-tanto-altro-per-la-rassegna-dedicata-alle-donne/?fbclid=IwAR1QUYZ-pySYjMGGCXC4WEsUi7jlKn-QeJLMagzP7fjUxuPy8D1EC3xJP2w
Al Comune di Palermo nascerà per la prima volta una Commissione permanente per le pari opportunità, le politiche di genere e contro ogni forma di violenza. Sarà istituita sulla base della proposta presentata da Cgil Cisl Uil e accolta e condivisa durante un confronto dell’assessore alle Politiche di genere del Comune di Palermo. Avrà il compito di proporre interventi e politiche che hanno l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale, culturale e istituzionale, modelli culturali e sociali di genere, che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne. I dettagli sugli obiettivi, i compiti e la composizione della Commissione per le Pari Opportunità saranno presentati alla stampa l’8 marzo proprio in occasione della Giornata internazionale della Donna, alle ore 11,30 presso Palazzo delle Aquile sede del Comune di Palermo. Interverranno per il Comune di Palermo il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche di genere Rosalia Pennino, per Cgil Cisl Uil i segretari generali Mario Ridulfo Leonardo La Piana e Luisella Lionti oltre alle Coordinatrici Pari Opportunità dei tre sindacati Enza Pisa, Delia Altavilla e Vilma Costa.