Continua la programmazione della stagione concertistica “Jazz at Spasimo”, la rassegna ideata dalla Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group, curata da Riccardo Randisi, coordinatore del Dipartimento di Musica Jazz del Conservatorio di Palermo, per ciò che riguarda il ciclo dedicato agli allievi e dei docenti dei Conservatori siciliani e da Sergio Munafò per le esibizioni degli artisti residenti inseriti nel ciclo di concerti denominato “Jazz Chamber Music”.
I due coordinatori dei cicli, Sergio Munafò e Riccardo Randisi, sono rispettivamente uno chitarrista e l’altro pianista dell’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group.
Sul palco del Ridotto dello Spasimo saranno messi in scena questa settimana degli spettacoli del Conservatorio di Ribera e di Palermo. Le esibizioni con gli studenti e docenti dei Conservatori siciliani sono previsti ogni mercoledì e giovedì alle ore 21.30 al Ridotto dello Spasimo.
Appuntamento, dunque, mercoledì 16 novembre con doppio set dopo il sold out delle ore 21.30, anche alle ore 19.30 al Blue Brass, con Giacomo Tantillo, docente del Conservatorio di musica di Stato Arturo Toscanini di Ribera.
Giacomo Tantillo, insieme alla sua band “The Zisas”, presenta dal vivo il suo nuovo disco “Bandistikamente”. Insieme a lui sul palco ci saranno Eleonora Tomasino, alla voce, Michele Mazzola, al sax baritono, Salvatore Sciarratta, al trombone, Pietro Sardo, al euphonium, Giuseppe Preiti, alle tastiere, e Gaspare La Sala alla batteria. Il nuovo disco del jazzista Giacomo Tantillo, frutto di analisi e studi, propone una nuova lettura della tradizione bandistica rivisitandone le sonorità per narrare una storia nuova attraverso gli arrangiamenti e la produzione musicale di Roy Paci. Rimando tra passato e presente, le melodie omaggiano i ricordi della tradizione, si mescolano ad elementi folkloristici e rinascono arricchite dal sound funky, reggae e latin jazz
Altro importante appuntamento in programma è giovedì 16 novembre alle ore 21.30 al Blue Brass con il quartetto di Mauro Scarpi del Conservatorio di musica di Stato Alessandro Scarlatti di Palermo. Sul palco Mauro Carpi, violino, Riccardo Randisi, piano, Fabio Crescente, contrabbasso, Giuseppe Urso, batteria. Da sempre simbolo per eccellenza della musica ‘colta’, il violino ha in realtà attraversato con la sua voce anche la storia del jazz dimostrando, grazie soprattutto all’indimenticabile arte di Joe Venuti e Stephane Grappelli, di possedere un’anima pienamente ‘swing’. Proprio per rendere omaggio a questi due grandi musicisti e rileggerne il repertorio, il violinista trapanese Mauro Carpi ha dato vita nel 2000, al “Mauro Carpi 4et”, una formazione in cui equilibri sonori acustici e raffinati si si fondono con l’energia e il dinamismo del miglior linguaggio jazzistico. Nel repertorio trovano spazio sia i grandi autori delle migliori ‘songs’ americane, da Gershwin a Porter ed Ellington ma anche brani originali scritti ed incisi da Mauro Carpi.
La stagione “Jazz at Spasimo” continua con Paolo Vicari in 5et con lo spettacolo Sicilian Hard Bop e sabato 18 novembre Pamela Barone 4et con Italian Revision fest. Sergio Munafò. Mercoledì 22 novembre in scena il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo con lo spettacolo Perspective per continuare il 23 con Giuseppe Vasapolli 4et. Venerdì 24 il testimone passa allo spettacolo Yati Durant trio feat. Giuseppe Vasapolli ed il 25 Mario Bellavia Trio con il concerto For Ever Eleven. La settimana successiva spazio nuovamente ai conservatori con il 29 novembre Guitar Story ed il 30 chiude il mese di novembre Francesco Guaiana con “Bandha” del Conservatorio Scarlatti di Palermo.
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