Con l’arrivo delle imminenti festività pasquali, tantissime famiglie sentono il bisogno di unirsi ai festeggiamenti per il “Cristo risorto”, ma purtroppo per via della crisi che sempre più incalzante, molte di queste non potranno imbandire la tavola per l’occasione.
La povertà è aumentata vertiginosamente portando con se anche l’aumento dell’esclusione sociale, ma come disse Papa Francesco in occasione della campagna Caritas del 2013, non possiamo girarci dall’altra parte e far finta che questo problema non esista, bisogna fare posto nel nostro cuore a questa urgenza, rispettando il diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata.
Facendo tesoro di queste parole, la Delegazione Sicilia della Norman Academy ha voluto intensificare nel periodo di integrità, solidarietà e tradizioni in una delle feste più celebrate del mondo “la Pasqua”, l’attività assistenziale in favore dei più bisognosi.
Di fatto lunedì 21, una rappresentanza dell’Accademia ha raggiunto la sede dell’Associazione Onlus “Tuteliamoci”, una realtà molto presente ed operante nel quartiere Acqua dei Corsari di Palermo, che con le sue tante attività consente agli abitanti di socializzare e ricevere un aiuto concreto (alimenti, indumenti, medicinali etc etc).
Una collaborazione, quella tra la Norman Academy e l’associazione Tuteliamoci, fortemente voluta dai Cavalieri Antonino Smiroldo e Salvatore Vassallo, grazie alla preziosa collaborazione della Signora Stefania Vassallo, che testimonia come l’unione di tanti piccoli gesti e doni d’amore da parte di ognuno, possa riaccendere la speranza e regalare un sorriso non solo a Pasqua, ma anche quotidianamente.
Durante l’incontro, la rappresentanza della Norman ha donato al Presidente della Onlus diverse derrate alimentari e generi di prima necessità che saranno oggetto di distribuzione ai “poveri” ed utilizzati durante la mensa pasquale che la stessa associazione Tuteliamoci organizzerà il prossimo 27 marzo per chi non ha un piatto caldo da mangiare. Il cibo è stato raccolto dalla Norman, grazie al “porta a porta” ed al “passa parola” tra tutti coloro i quali hanno aderito alla raccolta alimentare.
