E’ stato presentato questa mattina, presso il Parco della Salute al Foro Italico – dedicato alla memoria di Livia Morello, venuta a mancare all’età di diciotto anni per una rara cardiopatia non diagnosticata – il calendario delle attività che partiranno da lunedì 13 marzo e che si protrarranno fino al 15 ottobre.
L’iniziativa – promossa dall’Associazione “Vivi sano onlus”, che avrà la gestione del Parco per i prossimi otto anni – è stata patrocinata dall’Amministrazione comunale – ed interesserà bimbi, ragazzi, giovani, adulti e anziani, disabili e non.
Diversi i punti salienti del programma: si va dall’attività motoria preventiva e adattata alle scuole sportive sociali, dalle mattine della salute con incontri sulla prevenzione ad accertamenti diagnostici. Ancora, previsto uno sportello d’ascolto, laboratori, eventi sportivi inclusivi ed eventi sociali per raccogliere fondi per i più bisognosi.
“La finalità ultima dell’iniziativa, avviata con successo in altre città d’Italia e d’Europa – ha sottolineato Salvatore Amato, Presidente di “Vivi Sano Onlus” e dell’Ordine dei Medici di Palermo – è quella della diffusione presso la collettività della cultura di stili di vita sani, di promozione dell’attività motoria e della vita attiva all’aria aperta, della tutela della salubrità dell’ambiente.”
“Promuovere vita e salute è il modo migliore per ricordare Livia – ha detto, intervenendo alla presentazione, il Sindaco Leoluca Orlando – . Se dopo così poco tempo dall’inaugurazione (avvenuta il 18 dicembre scorso, n.d.r.) abbiamo già un fitto programma di attività, è un segno di stabilità, di continuità e non di episodicità”.
Orlando ha anche colto l’occasione per sottolineare che “com’è noto, il 2018 sarà l’anno della Cultura a Palermo. La mia “preoccupazione” è che sia “solo” l’anno della cultura artistica, musicale, del teatro, delle arti figurative. Dobbiamo, viceversa, renderci conto che esiste anche una cultura dello sport, del mare, dell’impresa della solidarietà, della vita, della psiche, della salute. Credo – ha aggiunto – che noi dovremmo, tutti insieme, utilizzare il 2018 per mostrare Palermo “Capitale DELLE Culture” e non soltanto di quelle meramente artistiche.
Ho già lanciato un appello a Toti Amato, nella sua veste di Medico – ha concluso – proponendo di provare ad immaginare un cartellone per il prossimo anno, un elenco che funga da vetrina delle eccellenze che abbiamo nella nostra città, al fine di produrre un po’ di sana autostima”.