Pronti via! Sabato 5 ottobre alle ore 18 nella Piscina Olimpica Comunale di via del Fante a Palermo la TeLiMar esordirà nella Serie A1 del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile. La squadra torna quindi nella massima divisione dopo 14 anni di assenza e a seguito della storica vittoria nei playoff dello scorso 26 giugno contro la Rari Nantes Camogli.
Per potenziare la squadra in vista della stagione 2019/20 la società si è mossa sul mercato in maniera consistente, pur mantenendo l’ossatura che aveva permesso il salto di categoria, con cinque nuovi innesti: Dragan Draskovic (montenegrino e punto salto della sua nazionale), Raffaele Maddaluno (in arrivo dalla Lazio), Matthew Zammit (vice capitano della nazionale maltese), Mario Del Basso (palermitano, l’anno scorso in forza a Napoli) e il forte portiere William Washburn (proveniente dalla Roma). Questi i giocatori che tenteranno, insieme al capitano Paolo Lo Cascio, ai nuovi compagni e al confermato mister Ivano Quartuccio, di regalare al pubblico palermitano una salvezza tranquilla e nuove emozioni.
Pubblico che potrà assistere gratuitamente alle gare della serie A1 grazie alla decisione di mantenere libero l’accesso alla piscina, una scelta che punta sulla capacità di spingere la squadra che il pubblico saprà dare.
La società si è presentata questa mattina in conferenza stampa a Villa Niscemi davanti ai giornalisti. «La massima categoria era un obbiettivo che ci prefissavamo da anni – dichiara il presidente Marcello Giliberti -, siamo riusciti a fare il salto nonostante lo scorso campionato ci fossero squadra molto forti, la vittoria è stata più che meritata. Siamo riusciti a mettere su una squadra competitiva lavorando sin dal giorno dopo la vittoria nei playoff con 5 nuovi innesti di alta qualità. L’A1 è un campionato tra i più difficili al mondo».
Presente in conferenza stampa anche il Sindaco Leoluca Orlando: «Palermo è una città che punta all’eccellenza e il TeLiMar è una eccellenza. L’amministrazione crede molto in questa realtà, ringrazio gli sponsor che hanno condiviso questo investimento nel bene comune che è lo sport».