mercoledì, 20 Novembre 2024
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HomesportPallanuoto, sicurezza in casa TeLiMar dopo sei giornate di Campionato di A1

Pallanuoto, sicurezza in casa TeLiMar dopo sei giornate di Campionato di A1

Dopo le prime sei giornate del Campionato di Pallanuoto Maschile di Serie A1, nonostante l’unico punto conquistato in trasferta contro la forte Florentia, c’è sicurezza sui propri mezzi in casa TeLiMar.

A fare il punto della situazione è il Presidente del Club dell’Addaura, Marcello Giliberti: «Certamente, ci aspettavamo qualche punto in più in classifica dopo sei turni, ma, per come è giusto che sia, giocando a sprazzi e talvolta anche male in A1 le partite non si vincono. I match con Sport Management, Savona ed Ortigia, in cui abbiamo giocato attentamente in alcune fasi, mancando continuità nonché la zampata finale, e soprattutto il passaggio a vuoto in casa contro la Roma Nuoto, in cui con la testa non siamo mai scesi in acqua, ci hanno fatto lasciare per strada almeno 6 punti che potevano essere nostri – ammette -. Diverso il discorso per le ultime due partite: grande intensità ed applicazione in trasferta a Firenze, in cui abbiamo pareggiato meritatamente contro la storica Rari Nantes, ed in casa contro il Trieste, in cui giocando veramente bene e con grandissimo impegno siamo stati sempre in partita contro una squadra veramente ben strutturata e ben assestata in alta classifica. In entrambi i casi abbiamo dovuto alla fine cedere soltanto a causa dell’assenza di due dei nostri titolari, il primo portiere William Washburn e l’attaccante Mario Del Basso. Per il gioco che abbiamo mostrato, queste due prestazioni contro Florentia e Trieste sono state molto confortanti, avendo tutti i nostri ragazzi mostrato grande voglia, un gioco intenso e spettacolare ed uno spirito di squadra che sta di giorno in giorno venendo sempre più fuori».

«Il DS Lino Mesi, il tecnico Ivano Quartuccio, io e tutti i ragazzi – prosegue – siamo sicuri delle nostre potenzialità, potendo contare su un gruppo certamente eterogeneo, che ha come comune denominatore l’essere caratterizzato da giocatori di buon livello tecnico e con grandi ambizioni. Ci stiamo allenando forte e nelle prossime partite, in cui torneremo al completo e affronteremo squadre alla nostra portata, avremo modo di dimostrare il nostro valore e soprattutto di fare punti preziosi per smuovere la nostra classifica». 

Per concretizzare tutto ciò, secondo il Presidente Giliberti «l’approccio dovrà essere straordinariamente determinato e gli errori, soprattutto in difesa, dovranno essere ridotti al minimo. Un fattore limitante è certamente quello di non potere in settimana giocare in amichevole contro squadre del nostro livello, essendo obbligati a partitelle tra di noi o con le formazioni di Serie B cittadine, con le quali il divario tecnico è chiaramente notevole e la qualità degli allenamenti conseguentemente limitante. Dobbiamo riuscire a compensare questo limite con un’applicazione totale, in modo da rendere ogni seduta di allenamento quanto più proficua possibile. In questo contesto, le due convocazioni ricevute un paio di giorni fa da due nostri giovani protagonisti in prima squadra, ci danno grande fiducia e ci gratificano per l’enorme lavoro che continuiamo annualmente a sviluppare con il nostro settore giovanile»:  

Andrea Giliberti, classe 1999, è stato convocato dal Tecnico federale Carlo Silipo con la Nazionale Under 20 che parteciperà al Common Training Serbia/Italia previsto a Kragujevac dal 18 al 21 novembre, un raduno preparatorio per i Campionati Mondiali Under 20 che si disputeranno in Kuwait a dicembre; mentre il giovanissimo Davide Occhione, classe 2002, Campione Europeo in carica Under 17, è stato convocato dal Tecnico Massimo Tafuro al Collegiale Under 18 del 17-20 novembre presso il Centro Federale di Ostia.

«Giovani performanti a parte – sottolinea il Presidente del TeLiMar – , tutti i nostri tredici leoni stanno dando segnali importanti partita dopo partita, consentendo al nostro bravo tecnico Ivano Quartuccio di dare sempre più alla squadra la sua classica impronta di coach che punta costantemente alla prestazione dell’intero gruppo con un gioco corale, in cui poi magari nei momenti caldi il fuoriclasse di turno può fare la differenza. Ora testa a Salerno, dove ci aspettano i cugini della storica Rari Nantes nella caldissima Piscina Simone Vitale, dove negli ultimi quindici anni abbiamo dato vita a match veramente spettacolari, combattuti ed entusiasmanti».

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