martedì, 5 Novembre 2024
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Pallanuoto, per il TeLiMar a Savona, contro la Rari Nantes, finisce 12-7

Finisce 12-7 per i padroni di casa alla piscina “Carlo Zanelli” di Savona nella quarta giornata del campionato di A1. Il TeLiMar Palermo subisce inizialmente tutta la forza dei vicecampioni d’Italia della Rari Nantes. Poi, prova a prendere le misure in fase difensiva, riuscendo in parte a contenere gli avversari grazie soprattutto ai diversi salvataggi di Holland. Il problema, però, è la mancanza di concretezza in attacco. Molti errori e una grande prova da parte di Nicosia, che para anche un rigore a Muscat, impediscono al Club dell’Addaura di impensierire più di tanto i biancorossi, lanciati verso la lotta Scudetto. Neanche il tempo di riprendersi, che gli uomini di Baldineti saranno impegnati a Terrasini sabato prossimo proprio contro i campioni della Pro Recco.

LA CRONACA
Pronti, via, i padroni di casa, ancora orfani di Rocchi, Rizzo e Damonte, la sbloccano subito con Patchaliev, lasciato libero di tirare. Il raddoppio arriva poco dopo con Merkulov. Poi, il TeLiMar inizia a prendere le misure in fase difensiva, ma sul finale della prima frazione i biancorossi riescono a bucare nuovamente la porta avversaria, ancora con Patchaliev.
Il secondo periodo si apre con la reazione dei palermitani, che vanno a segno con una controfuga di Giliberti. Ribatte subito Merkulov in più. Il Savona allunga con Guidi in superiorità. A firmare la rete del 5-1 è il grande ex di giornata, Davide Occhione, una vita passata in rossoverdeblù per l’universale palermitano. Prova a rispondere Alfonso, sfruttando subito l’extra player, poi Merkulov e Pettonati aggiornano il punteggio sul 7-3.
Al rientro dall’intervallo lungo, il Club dell’Addaura tenta più volte dalla distanza, ma Nicosia, due anni al TeLiMar per lui, risponde sempre “presente”. Dall’altro lato, Merkulov fa poker su rigore, mentre Erdelyi ruba palla in attacco per il 9-3. Muscat ha l’occasione di accorciare le distanze, ma non riesce a superare dai cinque metri il secondo portiere del Settebello.
Gli ultimi otto minuti di gioco vedono la Rari Nantes arrivare in doppia cifra con Patchaliev e allungare ancora con Bruni in controfuga. Con rabbia Fabiano e Lo Dico la mettono dentro, entrambi in extra player, per l’11-5.  Ancora Lo Dico, stavolta in ripartenza e a uomini pari, per l’11-6 quando mancano poco più di 2’ al termine. Mentre i padroni di casa, con la vittoria già in tasca rallentano il ritmo, i palermitani vanno ancora a segno con Boggiano in superiorità. Sul finale, però, è Gullotta a fissare il tabellone sul 12-7.

“È stata una partita – commenta Drew Holland a caldo – difficile per noi. Loro sono una grande squadra, con tanti giocatori di talento. Abbiamo iniziato la partita – ammette il portiere statunitense – molto lentamente.  Tuttavia, sono orgoglioso di aver lottato fino alla fine, ma sappiamo che, come squadra, dobbiamo migliorare.  Dobbiamo cercare di essere più organizzati in difesa e più aggressivi in ​​attacco. Ora ci aspetta un’altra partita complicata, contro il Recco e dobbiamo sfruttare il match per continuare a migliorare. La stagione è appena iniziata e noi siamo una squadra con così tanto potenziale. Continueremo a lottare”, conclude.

Campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie A1 – 4^ giornata – RN Savona vs TeLiMar 12-7
RN Savona: Nicosia, Cora, Degrossi, Figlioli, Occhione 1, Ferrari, Merkulov 4 (1 rig.), Bruni 1, Erdelyi 1, Guidi 1, Patchaliev 3, Gullotta 1, Da Rold, Ottonello – Allenatore: Alberto Angelini
TeLiMar: Mandalà, Mangiante, Marini, Fabiano 1, Boggiano 1, Alfonso Pozo 1, Giliberti 1, Muscat, Lo Cascio, Bajic, Lo Dico 2, Pettonati 1, Holland, Giovinazzo – Allenatore: Marco Baldineti
Arbitri: Stefano Alfi, di Napoli, e Andrea Zedda, di Quartu (CA) – Delegato: Emanuele Costa
Parziali: 3-0; 4-3; 2-0; 3-4 – Superiorità: RN 2/10 + rig.; TeLiMar 5/17 + rig parato
Note: Nicosia (S) para un rigore a Muscat nel III tempo. Usciti per limite di falli Figlioli (S) e Giliberti (T) nel III tempo, Occhione e Guidi (S) nel IV tempo.

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