La reazione del TeLiMar non si fa attendere: all’Olimpica di Palermo il Club dell’Addaura torna alla vittoria davanti al proprio pubblico per 12-9 contro il Cus Uni Messina e rientra in zona play-off, ad un solo punto dalla terza, il Pescara, battuto ieri in casa dalla Roma Vis Nova.
Classifica sempre più corta in questo finale di Campionato di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud, con 6 squadre a contendersi 4 posti nelle ultime 4 partite della Regular Season. In viale del Fante, il team guidato da Ivano Quartuccio chiude in vantaggio il primo parziale, poi subisce il recupero degli avversari ribattendo, però, colpo su colpo. Fondamentali gli 8 minuti finali, con la squadra del Presidente Giliberti in grado di dosare le forze, sfruttando la qualità del suo organico, sia in difesa che in attacco.
Sblocca il tabellino il vice-capitano di casa, Fabrizio Di Patti con un preciso tiro da posizione 1 a 5’25. Raddoppia Galioto su uomo in più a 4’01. Il primo parziale si chiude con il TeLiMar in vantaggio per 2-0, grazie anche all’ottima prestazione tra i pali da parte di Lamoglia.
In avvio del secondo tempo il Club dell’Addaura non riesce a sfruttare un rigore per fallo di Provenzano su Saric: il tiro dello stesso montenegrino non viene convalidato. Ne approfitta il Cus Messina con Ambrosini, che a 5’00 accorcia le distanze, poi con Klikovac agguanta il pareggio a 2’28. Il momento è buono per gli ospiti che si portano in vantaggio con un tiro centrale di Sacco a 1’55, con la prima metà del match che si chiude sul 2-3.
Saric suona la carica per i padroni di casa, segnando la rete del 3-3 a 7’14 del terzo parziale su uomo in più. Il TeLiMar crea diverse occasioni pericolose, che si concretizzano con il goal di Galioto su assist di Di Patti a 4’50 per il 4-3. Il vantaggio dura poco, perché a 4’32 è Klikovac in superiorità a sorprendere la difesa palermitana, con i messinesi che tornano in vantaggio grazie alla splendida palomba di Steardo a 3’41.
Batti e ribatti tra le due agguerrite compagini: Di Patti a 2’24 serve il capitano Lo Cascio che si gira bene e riporta il punteggio in parità sul 5-5. Cusmano approfitta della superiorità per riportare il Cus sopra sul 5-6 a 2’02. A 7” dalla sirena il TeLiMar, però, è più vivo che mai e chiude il terzo parziale sul 6-6 con il tiro esplosivo di Saric.
La reazione che ci si aspettava arriva nell’ultimo quarto del match: bastano 24” al TeLiMar che con Migliaccio segna la rete del 7-6 su uomo in più. I padroni di casa si portano sul + 2 con Giliberti, che in superiorità a 6’52 segna l’8-6. Ancora Migliaccio in superiorità trascina i suoi a 5’41 per il 9-6. I messinesi ci provano con Sacco in più a 4’47 per il 9-7, ma a 4’12 è il napoletano Migliaccio a firmare la rete del 10-7 su uomo in più.
Lo stesso Migliaccio che a 1’56 in contro-fuga su assist di Lo Cascio segna il poker personale di giornata per l’11-7. Gli uomini di Naccari non demordono e con Sacco in più accorciano sull’11-8 a 1’43. Lo Cascio a 1’02 spegne le speranze dei neopromossi con il goal del 12-8 in contro-fuga, da solo contro il portiere Spampinato. Nulla da fare per Klikovac che può soltanto fissare il risultato definitivo sul 12-9 a 45” dalla sirena.
Da registrare le espulsioni per limite di falli di Galioto e Di Patti (TeLiMar), entrambi nel quarto tempo.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar esprime tutta la sua euforia per la prestazione della squadra: «Vittoria meritata contro un mai domo Cus Messina, che con un organico solido, esperto, ben strutturato e molto redditizio, era arrivato a Palermo per fare la sua parte. I miei ragazzi, eccellentemente guidati dal tecnico Ivano Quartuccio, hanno però sfoderato una prova di grande carattere, resistendo alle veementi incursioni dei peloritani e mostrando finalmente grande determinazione e concretezza in fase offensiva. Il risultato rispecchia perfettamente l’andamento del match ed i valori mostrati in acqua, nonostante due goal, uno su rigore e l’altro su azione, annullati dalla coppia arbitrale. Questo risultato mostra il nostro reale valore e ci proietta al prossimo turno in trasferta in terra laziale, contro il Latina, più avanti di noi in classifica, ma contro il quale giocando con la rabbia di oggi saremo in condizione di dire la nostra. Complimenti a tutti i 13 che hanno costruito questo risultato, con la squadra finalmente al completo dopo una serie di lunghi infortuni che ci avevano portato ad affrontare diverse partite a ranghi ridotti. Forza ragazzi, avanti tutta ora».