Si chiude con un altro match tiratissimo fino all’ultimo secondo il Round Scudetto per il TeLiMar, che alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo cede di misura alla Rari Nantes Savona per 11-12. A decidere l’incontro, il rigore segnato da Fondelli al 12” dalla sirena, con Del Basso tra i pali a provare a difendere strenuamente un pareggio che sarebbe stato, forse, il risultato più giusto. La partita, che vede i padroni di casa schierare in porta William Washburn al posto dell’infortunato azzurro Gianmarco Nicosia, è nervosa seppur spettacolare e regala diversi colpi di scena, con continui ribaltamenti di fronte e ben sette tiri dai cinque metri assegnati dalla coppia arbitrale formata da Navarra e Calabrò. Il Club dell’Addaura conclude, così, la Regular Season a quota 32 punti complessivi, con 266 goal fatti e 232 subiti (64 fatti e 62 subiti in queste sette giornate di scontri diretti, in cui sono da sottolineare il pareggio con il Brescia, le sconfitte di misura con Trieste, Ortigia e Savona e l’ottima prestazione contro il Recco, che ha vinto 13-8). Dopo la pausa, si torna in vasca a maggio per le semifinali play-off, al meglio delle tre, per il quinto posto, che passano per la Rari Nantes Salerno, con Ortigia e Quinto a contendersi l’altro posto nella finale – sempre al meglio delle tre – che vale l’accesso alle coppe europee per la prossima stagione.
LA CRONACA
Parte forte il TeLiMar che va a segno con una bella girata sotto porta di Marziali, ma a metà del primo tempo Rizzo riporta equilibrio in partita. Ottima difesa e pressing alto dei padroni di casa che chiudono la prima frazione sul 2-1 per la rete su uomo in più di Basic.
Il secondo tempo vede tanti controfalli fischiati ad entrambe le compagini, con i liguri che agguantano il 2-2 con Fondelli in superiorità numerica e in controfuga si portano sul 2-3 con Campopiano. Il vantaggio dura poco, perché il Club dell’Addaura, spinto dal proprio pubblico, pareggia i conti con Marziali su uomo in più e si porta sul 4-3 con un tiro da posizione 3 del vice capitano Di Patti, ma alla pausa lunga si va ancora in situazione di parità per il goal in più di Patchaliev.
Dopo l’inversione di vasca, è Fondelli a spuntarla con un tiro angolato per il 4-5, ma il TeLiMar ribatte subito su rigore con Irving, per il fallo commesso da Iocchi Gratta su Marziali. Ancora lo statunitense trasforma dai cinque metri per un altro fallo commesso da Molina Rios sul centroboa di casa. Di Patti tarda a raggiungere il pozzetto e rigore fischiato anche per il Savona, che trasforma con Fondelli per il 6-6. Il TeLiMar si riporta avanti con Basic in più. In rapida successione altri due rigori assegnati al Savona per lo stesso motivo: prima Vlahovic, poi Irving, si attardano ad uscire e Fondelli firma altre due volte per il sorpasso del 7-8. Il Savona va sul +2 con Bruni quando manca 1’ al termine del terzo tempo. Irving su rigore per fallo su Marziali da parte di Fondelli chiude il terzo periodo sull’8-9.
Il Savona prova di nuovo ad allungare con Campopiano in più per l’8-10 in avvio degli ultimi otto minuti di gioco. Lo Cascio in più accorcia, però, le distanze. Il TeLiMar non molla e, anzi, pareggia i conti con Basic in più e successivamente con Lo Dico in superiorità va sull’11-10 a 2’20 dalla fine. La partita è più viva che mai e Rizzo in più a 1’48 dalla sirena riacciuffa i padroni di casa. A decidere il match è un altro rigore, il quarto per il Savona, fischiato a Washburn, autore di un’ottima prestazione. A difendere i pali va Del Basso, ma Fondelli segna l’11-12 che chiude il match.
«Queste del Round Scudetto – dice il centroboa del TeLiMar, Luca Marziali – sono state partite durissime, giocate punto su punto, decise da episodi. Adesso, però, avremo il tempo per recuperare gli infortunati e puntare al quinto posto, che vale l’Europa per il secondo anno consecutivo. Il bilancio di stagione è assolutamente positivo – sottolinea –. Nessuno all’esordio era riuscito ad arrivare in finale in LEN Euro Cup. Noi, sì. E giocando alla pari contro Savona, Ortigia e Trieste abbiamo dimostrato quanto cosa siamo in grado di fare, quanto valiamo in Campionato, ma anche in Coppa Italia, con il podio sfiorato proprio contro il Savona».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Purtroppo, anche oggi, dopo una eccellente partita giocata dai miei ragazzi con grande voglia ed intensità, è arrivata una sconfitta di uno. Una partita tiratissima e di ottimo livello, in cui il pareggio finale sarebbe stato il risultato più giusto. Da segnalare certamente una fiscalità eccessiva, risultata alla fine determinante, da parte della coppia arbitrale che ci ha assegnato contro ben quattro rigori perché i nostri espulsi ritardavano a loro avviso ad uscire dal campo di gioco, di cui quella ad Irving assolutamente centrata, mentre quella comminata a Di Patti, che ne ha comportato la terza espulsione, quando lui era già fuori dal rettangolo, quella comminata a Vlahovic, che il nostro bravo croato non aveva visto perché fischiatagli quando era sott’acqua, e quella assegnata perché Washburn nella confusione generale non aveva capito cosa fosse stato fischiato, sono state davvero pesanti, anche perché subite tutte negli ultimi due tempi. Ora ci ricaricheremo in questi quindici giorni di break di Campionato, perché abbiamo appena terminato un periodo intensissimo partito ad inizio gennaio, fra A1, Coppa Italia e LEN Euro Cup, che certamente ci ha fatto crescere tantissimo, ma che è stato davvero pesante».
TeLiMar vs RN Savona
TeLiMar: Washburn, Del Basso, Fabiano, Di Patti 1, Occhione, Vlahovic, Giliberti, Marziali 2, Lo Cascio 1, Irving 4 (3 rig.), Lo Dico 1, Basic 2, De Totero – Allenatore: Marco Gu Baldineti
RN Savona: Massaro, Rocchi, Patchaliev 1, Vuskovic, Molina Rios, Rizzo 2, Caldieri, Bruni 1, Campopiano 2, Fondelli 6 (4 rig.), Iocchi Gratta, Urbinati, Giovanetti – Allenatore: Alberto Angelini
Arbitri: Bruno Navarra, di Roma, e Massimo Calabrò, di Macerata (CE) – Delegato: Giovanni Del Bosco
Parziali: 2-1; 2-3; 4-5; 3-3.
Superiorità: TeLiMar 5/12 + 3 rigori; RN Savona 4/13 + 4 rigori.
Note: Usciti per limite di falli Di Patti (TeLiMar) nel III tempo, Occhione (TeLiMar), Rocchi (RN Savona), Vlahovic, Basic, Irving (TeLiMar), Molina Rios (RN Savona), nel IV tempo. Spettatori: 300 circa.