Impattano sul 10-10 TeLiMar e SS Lazio Nuoto nella decima giornata del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1, penultimo appuntamento dell’anno.
Alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo iniziano con maggiore cattiveria i biancocelesti, che alla metà del match vanno sul +5. Sembra fatta per gli uomini di Sebastianutti, ma il Club dell’Addaura, trascinato come sempre dal suo caloroso pubblico, accende il bottone e reagisce con veemenza conquistando gli ultimi due break e agguantando un pareggio che, vista la sfortuna per i tanti legni presi dai padroni di casa, vale oro.
La Lazio passa in doppio vantaggio con Vitale e Antonucci, quest’ultimo in superiorità. Saric accorcia le distanze su rigore assegnato per il fallo di Elphik su Draskovic a 2’45. Il TeLiMar agguanta il pareggio con Migliaccio a 2’04 in controfuga per il 2-2, ma la Lazio castiga i padroni di casa portandosi di nuovo sul +2 con Antonucci e Giorgi, che segna il 2-4 in più a meno di un secondo dalla sirena del primo tempo.
La palomba di Giorgi a 5’37 sorprende Washburn per il 2-5. Tanti legni impediscono al TeLiMar di concretizzare diverse occasioni da goal nel secondo parziale. La rabbia agonistica dei ragazzi guidati da Quartuccio si vede, però, nella forza con cui Del Basso trasforma il rigore del 3-5, con il tiro dai cinque metri conquistato da Zammit con fallo di Antonucci a 2’32. Tuttavia, un controfallo in ripartenza e un’occasione di superiorità permettono alla Lazio di portarsi sul 3-7 con Elphik e Ferrante. La Lazio approfitta anche di una palla persa in attacco dal TeLiMar per chiudere la prima metà del match sul 3-8 con Vitale in controfuga.
Tutta un’altra storia nella seconda metà dell’incontro: il TeLiMar, spinto dai circa mille tifosi sugli spalti reagisce nel terzo tempo con Del Basso e Draskovic, che con grinta scaricano due bombe nella porta difesa da Soro e portano i padroni di casa sul 5-8. La Lazio con Leporale, che in più devia la palla sul palo lungo, va sul 5-9. Il Club dell’Addaura, però, adesso è ben concentrato: Del Basso buca la rete con forza in superiorità e poi trasforma un rigore fischiato per fallo di Narciso su Di Patti, portando i suoi sul 7-9.
Partita vivissima, alimentata dalla gran botta sotto la traversa di Migliaccio. Poco dopo, Saric concretizza una controfuga e acciuffa il prezioso pareggio del 9-9 a 4’28. Una brutta ingenuità, però, in fase offensiva permette alla Lazio di ripartire con Vitale in controfuga uno contro zero: mancano 27” ed è 9-10. A 4” Draskovic in più firma il 10-10: un punto in classifica che vale oro per la squadra palermitana.
Usciti per limite di falli Giorgi e Antonucci (Lazio) ed espulsi per proteste Occhione (TeLiMar) e Narciso (Lazio), nel quarto tempo.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Risultato equo, per un match che ha visto la Lazio dominare nei primi due tempi ed una nostra veemente reazione negli ultimi due quarti in cui abbiamo concesso loro pochissimo, soltanto due goal. Giochiamo, però, nettamente al di sotto delle nostre potenzialità. Spero che nel prosieguo del Campionato riusciremo a trovare la nostra giusta dimensione, perché la nostra società, per gli straordinari sacrifici che sta sostenendo in questa stagione, lo merita».
Parziali: 2-4; 1-4; 4-1; 3-1.
Superiorità: TeLiMar 3/10 +3 rigori; Lazio 4/10.
Il Tabellino
TeLiMar: 1.Washburn, 2.Del Basso (4, di cui 2 rig.), 3.Galioto, 4.Di Patti, 5.Occhione, 6.Zammit, 7.Giliberti, 8.Saric (2, di cui 1 rig.), 9.Lo Cascio, 10.Maddaluno, 11.Draskovic (2), 12.Migliaccio (2), 13.Sansone – Allenatore: Ivano Quartuccio
SS Lazio Nuoto: 1.Soro, 2.Ferrante (1), 3.Colosimo, 4.Elphick (1), 5.Vitale (3), 6.Marini, 7.Giorgi (2), 8.Antonucci (2), 9.Leporale (1), 10.Narciso, 11.Biancolilla, 12.Morolli, 13.Garofalo – Allenatore: Claudio Sebastianutti
Arbitri: Raffaele Colombo di Como e Luca Bianco di Gavardo (BS) – Delegato: Claudio Marchisello di Catania